L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento (IPAB) ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Su base annua, l’aumento è del 4,0% (+4,1% nel terzo trimestre 2021).
Secondo i dati forniti dall’ISTAT, accelera la crescita su base tendenziale dei prezzi delle abitazioni nuove a +5,3% dopo il +4% registrato nel trimestre precedente. In aumento anche i prezzi delle abitazioni esistenti (+3,9%) che tuttavia decelerano lievemente rispetto al terzo trimestre 2021 (+4,1%). Numeri che si inseriscono in un contesto di crescita dei volumi di compravendita (+15,9% y/y le stime dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale nel quarto trimestre 2021). L’incremento congiunturale dell’IPAB (+0,1%) è riconducibile unicamente all’aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+1,1%) mentre restano stabili le abitazioni esistenti.
Complessivamente, nel 2021 i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 2,5%, con i prezzi delle nuove abitazioni a +3,8% e quelli delle abitazioni esistenti a +2,3% (quest’ultime pesano per l’80% sull’indice aggregato).
Spostando l’analisi dal lato geografico, nel quarto trimestre 2021 i prezzi delle abitazioni hanno registrato una crescita su base annua in tutte le diverse aree geografiche. L’incremento è stato particolarmente marcato nel Nord (+4,4% Nord Ovest; +4,7% Nord Est) e nel Centro (+5%). Nel dettaglio delle maggiori città italiane, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 6,1% su base annua a Milano, accelerando rispetto al trimestre precedente +3,8%. I prezzi delle nuove abitazioni nel capoluogo meneghino sono aumentati del 3,6% su base tendenziale e del 2,5% su base congiunturale. La notizia conferma lo scenario positivo in cui opera la quotata AbitareIn, leader nello sviluppo residenziale a Milano.