Il Cda di Moncler ha approvato il bilancio 2021 che conferma i dati preliminari annunciati lo scorso 24 febbraio.
Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 2.046,1 milioni, composti da 1.824,2 milioni di ricavi del marchio Moncler e 221,9 milioni del marchio Stone Island, consolidato dal 1 aprile 2021.
L’utile netto di gruppo, al netto degli effetti una tantum del consolidamento di Stone Island, è stato pari a 411,4 milioni nel 2021, con un’incidenza sui ricavi del 20,1%.
Al 31 dicembre 2021, la posizione finanziaria netta è stata positiva e pari a 729,6 milioni, dopo il pagamento di 551,2 milioni per la transazione Stone Island.
Inoltre, il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo relativo all’esercizio 2021, pari a 0,60 euro per azione, con un pay-out ratio del 41% sull’utile netto consolidato.
Il dividendo verrà posto in pagamento il 25 maggio 2022 con data di stacco cedola il 23 maggio.
Relativamente al conflitto in Ucraina, il management del Gruppo Moncler specifica che al momento, oltre alla chiusura del negozio di Kiev, sono state temporaneamente sospese tutte le attività commerciali in Russia.
Il Gruppo Moncler è presente nei due Paesi con siti e-commerce dedicati e per il marchio Moncler anche con due negozi gestiti direttamente (DOS) e tre negozi monomarca wholesale (SiS). Inoltre, il Gruppo conta circa 100 clienti wholesale multimarca (doors).
L’esposizione totale ai due Paesi nell’esercizio 2021, includendo anche i ricavi generati dai turisti russi che acquistano al di fuori della Russia, è stata inferiore al 2% del fatturato di Gruppo.
Pur rimanendo molto elevata l’incertezza sull’evolversi della situazione e sulle possibili ripercussioni a livello macroeconomico mondiale, al momento la società non prevede conseguenze significative sui risultati dell’esercizio 2022.