Rai Way ha approvato i risultati del 2021 chiusi con ricavi core in aumento del 2,4% a 229,9 milioni. I ricavi riconducibili a RAI sono pari a 199,2 milioni e beneficiano dell’incremento connesso alle attività di refarming mentre i ricavi da clienti terzi si sono attestati a 30,8 milioni. L’adjusted Ebitda è pari a 142,9 milioni (+5,1%) e l’Ebitda a 142,6 milioni (+5,6%). L’Ebit si è attestato quindi a 91,1 milioni (+1,9%) e l’utile netto a 65,4 milioni (+2,1%).
Nell’esercizio 2021 gli investimenti sono saliti a 85 milioni, di cui 70,7 milioni riguardanti attività di sviluppo e M&A (60,6 mln nel 2020, di cui 48,3 mln in sviluppo e M&A). Il livello di investimenti di sviluppo riflette principalmente l’avanzamento delle attività riguardanti il processo di refarming.
Segnaliamo inoltre una generazione di cassa ricorrente pari a 93,3 milioni e un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 di 87,9 milioni (46,1 mln al 31 dicembre 2020).
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2436 euro, corrispondente a un dividend yield del 4,5%. Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Rai Way si attende una crescita dei ricavi mid-single-digit guidata dall’indicizzazione all’inflazione e dagli impatti del refarming per RAI e clienti terzi. E’ attesa inoltre una crescita dell’EBITDA adjusted nell’ipotesi di progressiva normalizzazione dei prezzi dell’elettricità. Gli investimenti di mantenimento saranno in linea con quanto previsto nel piano 2020-2023 mentre gli investimenti di sviluppo aumenteranno rispetto al 2021.
