Nel 2021, Salcef ha realizzato ricavi per 440 milioni, superando per la prima volta nella sua storia quota 400 milioni e registrando un incremento del 29,3% rispetto al 2020.
Ad una crescita organica del 18% si è affiancato l’impatto del nuovo perimetro di consolidamento, con il contributo di Delta Railroad Construction per 43,4 milioni – al netto di circa 10,7 milioni già registrati alla fine del 2020 – e in misura minore delle società del gruppo tedesco Bahnbau Nord per 8,5 milioni.
L’Ebitda ha segnato un +23,3% a 97,3 milioni, con una marginalità scesa al 22,1% (-110 punti base), mentre l’Ebit è aumentato del 16,9% a 68,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 15,5% (-160 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto adjusted in crescita del 25,3% a 52,2 milioni. Il valore dell’Utile Netto, inferiore di 1,9 milioni rispetto al 2020, riflette l’effetto positivo della minore variazione di fair value dei warrant, più che compensato dal reversal di imposte differite su rivalutazione beni, che nel 2021 ha comportato un onere fiscale per 3,1 milioni mentre nel 2020 ha comportato un beneficio per 15,7 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 114,5 milioni, rispetto al valore di fine 2020 positivo per 20 milioni rettificato per escludere la passività finanziaria per i “warrant in compendio e integrativi” in circolazione.
Il miglioramento della liquidità netta beneficia, oltre che della generazione di cassa del periodo, dei proventi derivanti dall’aumento di capitale riservato a investitori qualificati deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2021 per 32 milioni e degli aumenti di capitale per complessivi 74,6 milioni conseguenti all’esercizio dei warrant.
Dal punto di vista commerciale, le nuove commesse acquisite nel quarto trimestre 2021 per circa 202 milioni hanno consentito di raggiungere il record di 1 miliardo di nuovi contratti durante l’anno. Conseguentemente, il livello del portafoglio ordini si attesta a 1,2 miliardi, il doppio di quanto fatto registrare al 31 dicembre 2020 e in crescita rispetto ai 1,1 miliardi registrati al 30 settembre 2021.
In ragione dei risultati conseguiti nel corso dell’esercizio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Salcef Group ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 0,46 euro per azione (in aumento del 9,5% rispetto al dividendo ordinario distribuito nel 2021), con payment date il 18 maggio 2022, ex date il 16 maggio 2022 e record date il 17 maggio 2022.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, i valori di produzione attesi per il 2022 si prevedono in costante crescita alla luce anche degli ingenti investimenti Governativi previsti nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.
A tal proposito, Salcef segnala che nei primi mesi dell’anno sono stati siglati nuovi contratti per circa 100 milioni, di cui circa 40 milioni negli Stati Uniti per rinnovamento binari e scambi nell’area di New York.
I valori di redditività attesi risentiranno degli effetti del notevole ed imprevedibile incremento dei maggiori fattori produttivi utilizzati dal Gruppo – in particolare quelli del costo del lavoro, delle materie prime, del costi dei servizi, ed in particolare dei subappalti, nonché il costo dell’energia, ed in particolare dei carburanti necessari al funzionamento dei macchinari – a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, che ha accentuato il trend inflattivo già iniziato nell’esercizio 2021.
Infine, la società precisa che il Gruppo non ha attualmente alcuna attività né di business né operativa in Russia o in altro paese oggetto di sanzioni da parte dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.