Nel 2021 il Gruppo Veolia ha registrato ricavi per 28.508 milioni rispetto a 26.010 milioni nel 2020, in crescita del 9,6% a cambi costanti. Rispetto al 2019 (pre-covid) il fatturato ha segnato un +6,5% a cambi costanti.
Secondo una ripartizione per attività, nel settore Water, la distribuzione e il trattamento delle acque reflue sono cresciuti del 1,9%, mentre le Tecnologie e Reti idriche sono cresciute del 2,8%. In forte crescita i ricavi Waste (+14,2%) ed Energy (+12,3%).
L’EBITDA è stato pari a 4.234 milioni, in aumento del 16% a cambi costanti rispetto a 3.641 milioni nel 2020 (+6,9% vs 2019).
L’EBIT corrente è balzato del +41,7% a 1.766 milioni (1.242 milioni nel 2020).
In forte crescita anche l’utile netto corrente di Gruppo, che ha raggiunto 896 milioni rispetto a 382 milioni nel 2020 (+132,9% a cambi costanti) e 738 milioni nel 2019 (+20,9%).
L’indebitamento finanziario netto è sceso da 13.217 milioni di fine 2020 a 9.532 milioni di fine 2021.
Il Cda proporrà ai soci il pagamento di un dividendo di 1 euro per azione, con data di stacco della cedola al 5 luglio 2022 e pagamento a partire dal 7 luglio.
Per il 2022 il management prevede, a cambi costanti e ipotizzando che non vi sia estensione del conflitto oltre il territorio ucraino e senza cambiamenti significativi nelle condizioni di approvvigionamento energetico in Europa:
- solida crescita organica dei ricavi;
- Crescita organica dell’EBITDA tra +4% e +6%;
- utile netto corrente di gruppo di circa 1,1 miliardi, in crescita di oltre il 20%, confermando l’aumento dell’utile per azione di circa il 10%;
- crescita dell’EPS 2024 confermato di circa il 40%;
- Leverage ratio confermato a circa 3x;
- Crescita dei dividendi in linea con l’attuale crescita dell’EPS.