Il Gruppo Alerion Clean Power archivia il 2021 con ricavi pari a 153,8 milioni, in crescita del 40,7% rispetto a 109,3 milioni del 2020.
L’EBITDA migliora del 62,6% a 131,9 milioni (81,1 milioni nel 2020).
Il conto economico chiude con un utile netto di Gruppo di 48,7 milioni, in crescita del 57% rispetto a 31 milioni dell’esercizio precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2021 cifra in 502,5 milioni, in aumento di 11,5 milioni rispetto a fine 2020, anche al fine di sostenere il piano di investimenti in Romania e Italia.
Dal lato operativo, nel semestre in esame la produzione di energia elettrica aumenta del 11,2% a 634 GWh (570 GWh nel 1H 2020), mentre la potenza installata lorda sale del 9,7% a 750,8 MW (684,1 MW nel 1H 2020).
Dal lato operativo, la produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente cresce del 8,8% a 1.077 GWh, grazie alla migliore ventosità, mentre la capacità lorda resta stabile a 750,8 MW.
Il Cda proporrà ai soci un dividendo di 44 centesimi di euro per azione (+57% rispetto all’anno precedente), per un importo complessivo di circa 24 milioni.
Lo scorso febbraio il Gruppo ha approvato il nuovo Piano Industriale 2022 – 2025, che prevede un importante programma di investimenti per accelerare la crescita nel settore eolico e fotovoltaico in Europa.
Per il 2022, il management prevede il raggiungimento dei seguenti target:
• Aumento della capacità installata lorda fino a circa 934 MW a fine 2022,
• EBITDA consolidato pari a circa 236 milioni,
• Utile Netto Consolidato pari a circa 130 milioni.
La società infine”non prevede riflessi negativi sulla gestione operativa delle proprie attività derivanti dall’attuale conflitto bellico in Ucraina”.