Il Consiglio di amministrazione di Eni ha approvato il bilancio consolidato per il 2021 che si chiude con l’utile netto rideterminato a 5,821 miliardi.
Rispetto ai dati di preconsuntivo diffusi il 18 febbraio, i dati del bilancio hanno recepito alcuni adeguamenti per riflettere il completamento del processo di approvazione del piano di Gruppo e la stima del risultato del quarto trimestre della joint venture Saipem a seguito del differimento dei tempi di approvazione del bilancio della partecipata.
Pertanto, l’utile si ridetermina in 5,821 miliardi da 6,128 miliardi del preconsuntivo.
Il Cda, come già annunciato, ha deliberato di proporre all’assemblea, convocata l’11 maggio, la distribuzione del dividendo di 0,86 euro per azione per l’esercizio 2021, di cui 0,43 distribuiti in acconto nel settembre 2021.
Il dividendo a saldo di 0,431 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 25 maggio con stacco cedola il 23 maggio.
























