Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, Ftse Mib e Dax cedono lo 0,5% e il Ftse 100 lo 0,4%. A Wall Street, il Dow Jones arretra dello 0,2%, mentre lo S&P 500 sale dello 0,1% e il Nasdaq dello 0,7%.
Le quotazioni del greggio consolidano i guadagni dopo aver registrato ieri il maggior incremento giornaliero da 16 mesi spingendo i prezzi nuovamente oltre quota 100 dollari, in un contesto che si mantiene volatile complici le notizie contrastati sui negoziati di pace tra Russia e Ucraina.
L’International Energy Agency ha dichiarato che i prezzi potrebbero muoversi significativamente al rialzo nei prossimi mesi, aggiungendo che il mercato oil si trovato in una condizione di emergenza che potrebbe peggiorare.
La recrudescenza del Covid in Cina ha aggiunto ulteriore incertezza all’outlook della domanda, con l’introduzione di alcuni dei lockdown più stringenti dall’inizio del 2020. Il presidente Xi Jining ha promesso di ridurre l’impatto economico delle misure per contrastare il virus, segnalando un cambiamento della strategia che ha permesso di minimizzare le vittime ma che ha fortemente penalizzato la seconda economia mondiale.
Électricité de France (EDF), la maggiore azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, ha avviato un aumento di capitale con diritto di opzione riservato agli azionisti esistenti, per un importo lordo di oltre 3,1 miliardi di euro. I proventi netti saranno utilizzati principalmente per: finanziare le attività di sviluppo nel periodo compreso tra il 2022 e il 2024; rafforzare il merito di credito del gruppo e il suo accesso ai mercati finanziari; più in generale, rafforzare la flessibilità finanziaria del gruppo.