Global Markets Tech e Telecom – In rialzo Nvidia (+4,6%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,5%, il Dax a -0,5% e il Ftse 100 a -0,3%. Incerti i listini americani, con il Dow Jones a -0,3%, lo S&P500 pressoché invariato e il Nasdaq a +0,55%.

Per quanto il settore tecnologico e tlc, avanza soprattutto Nvidia (+4,6%), in vista della usa conferenza di punta GTC, in programma la prossima settimana, nella quale presenterà nuovi prodotti.

Il cavo Internet sottomarino Equiano, parte del programma da 1 miliardo di dollari di Google (Alphabet) per aumentare la capacità digitale nel continente africano, è stato collegato venerdì al Togo, prima nazione dell’Africa occidentale a introdurre servizi mobili commerciali di quinta generazione. Il condotto sbarcherà in Nigeria, Namibia e Sud Africa entro la fine dell’anno, collegando l’Africa all’Europa attraverso il Portogallo.

Secondo Reuters, alcuni fondi infrastrutturali hanno contattato Vodafone con l’obiettivo di investire nella sua società di telecomunicazioni Vantage Towers. Global Infrastructure Partners e Brookfield Asset Management avrebbero presentato proposte spontanee per una quota di maggioranza in Vantage Towers.

Il provider cloud francese OVHcloud ha presentato un reclamo alla Commissione europea contro Microsoft sostenendo che il modo in cui la società concede in licenza i suoi prodotti limita la concorrenza, rendendo più costoso l’utilizzo di servizi cloud in concorrenza con il cloud Azure di Microsoft.

Per garantire la concorrenza nel settore tecnologico, la Commissione europea ha proposto nel 2020 il Digital Markets Act. Se le aziende non rispetteranno le regole, potrebbero incorrere in sanzioni fino al 10% del fatturato (nel 2021, il fatturato di Microsoft è stato di 168 miliardi di dollari) o sanzioni periodiche fino al 5% del fatturato medio giornaliero.

Proprio il Digital Markets Act obbligherà Apple a consentire il download di software al di fuori del suo App Store e limiterà il modo in cui le aziende impongono i propri sistemi di pagamento sulle app.

Si segnala infine che Kepler Cheuvreux ha ridotto da 0,45 a 0,4 euro il prezzo obiettivo su Tim, confermando la raccomandazione buy.