Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha chiuso a +0,0%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1%), in una giornata che ha visto il FTSE MIB cedere lo 0,7%.
Il tutto, all’indomani della riunione della Fed che ha alzato i tassi di interesse di 25 centesimi, annunciando altri sei interventi in altrettante riunioni da qui a fine anno. Il presidente Jerome Powell ha rassicurato sulla tenuta dell’economia a stelle e strisce e annunciato l’avviato del processo di riduzione del bilancio da 8.900 miliardi dell’istituto nel corso dell’anno. Intanto è momentaneamente sfumato l’ottimismo su un possibile accordo di pace, dopo le smentite del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sebbene i negoziati proseguano. In programma oggi una telefonata tra il presidente statunitense, Joe Biden, e il suo omologo cinese, Xi Jinping, che si sentiranno per la prima volta dall’inizio del conflitto.
Tra le notizie rilevanti per il settore immobiliare, l’ISTAT ha pubblicato l’andamento dell’indice IPAB nel quarto trimestre 2021. L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento (IPAB) ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Su base annua, l’aumento è del 4,0% (+4,1% nel terzo trimestre 2021). Secondo i dati forniti dall’ISTAT, accelera la crescita su base tendenziale dei prezzi delle abitazioni nuove a +5,3% dopo il +4% registrato nel trimestre precedente. In aumento anche i prezzi delle abitazioni esistenti (+3,9%) che tuttavia decelerano lievemente rispetto al terzo trimestre 2021 (+4,1%). Numeri che si inseriscono in un contesto di crescita dei volumi di compravendita (+15,9% y/y le stime dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale nel quarto trimestre 2021). L’incremento congiunturale dell’IPAB (+0,1%) è riconducibile unicamente all’aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+1,1%) mentre restano stabili le abitazioni esistenti.
Spostando il focus sulle performance messe a segno dai titoli del settore immobiliare, Covivio ha archiviato le contrattazioni a -0,4%, modesto ribasso che porta a +0,0% la variazione da inizio anno. Gabetti ha registrato il rialzo più importante (+5,6%), seguita da Brioschi (+2,7%) e Risanamento (+1,5%). Lettera su IGD (-1,1%) che mantiene un progresso dell’8,3% nel 2022.