Obbligazioni – Lievi oscillazioni dei rendimenti europei

Mattinata perlopiù poco mossa per i tassi europei con l’attenzione che si mantiene soprattutto sui negoziati tra Russia e Ucraina e sull’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping in un clima atteso ulteriormente volatile per il triple witching day.

Listini continentali sottotono con il Ftse Mib a -0,3%.

Nel complesso, grazie al rimbalzo delle scorse sedute, l’azionario globale si prepara a chiudere la migliore settimana da novembre 2020.

Il clima resta comunque teso con il Pentagono che ha avvertito che il presidente russo Putin potrebbe minacciare di usare armi nucleari se il conflitto dovesse protrarsi nel tempo.

I legislatori statunitensi hanno intanto votato per porre fine ai rapporti commerciali regolari con Mosca, aprendo la strada a tariffe nettamente più elevate sulle merci russe.

Sempre in tema geopolitico, il presidente Joe Biden e Xi Jinping si incontreranno oggi per discutere della guerra in corso, con l’inquilino della Casa Bianca che teme che il leader cinese possa sostenere Mosca e non esiterà a imporre costi se ciò avverrà, come affermato dal segretario di Stato Antony Blinken.

Sul fronte invece delle banche centrali, l’istituto giapponese ha confermato la posizione politica accomodante, mossa che va in direzione opposta rispetto alle decisioni di aumentare i tassi d’interesse da parte della Federal Reserve e della Bank of England ufficializzate nei giorni scorsi.

Il tutto in un contesto previsto oggi ulteriormente volatile per il triple witching con 3,5 trilioni di dollari di opzioni su azioni e indice che vanno in scadenza.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del BTP decennale è sostanzialmente stabile all’1,89% con uno spread a 152 punti (+1 bp).

Oltreoceano il tasso T-Bond cala al 2,15% (-3bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,105.