Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,9%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,8%) ma in linea al Ftse Mib (-0,7%).
Seduta incerta per le borse europee, frenate dalle smentite di progressi nei negoziati tra Russia e Ucraina. Focus sulle banche centrali, all’indomani della riunione della Fed ha alzato i tassi di 25 punti base, avviando un ciclo di interventi per contrastare le pressioni inflazionistiche, mentre il presidente Powell ha rassicurato sulla tenuta dell’economica statunitense. Anche la BoE ha alzato i tassi allo 0,75%, fornendo un outlook più prudente alla luce del conflitto in Ucraina.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 151 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,9%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big, bene Hera (+1,2%).
Seguono Snam (+0,7%), A2A (+0,3%), Terna (-0,2%) ed Enel (-1,8%) che hanno diffuso i risultati dell’esercizio 2021.
A2A inoltre ha annunciato l’interruzione delle trattative con il fondo Ardian in merito alla creazione di una partnership relativa alla generazione e fornitura di energia.
Tra le mid, Green BidCo ha comunicato di avere acquistato, lo scorso 16 marzo, 437.571 azioni ordinarie di Falck Renewables (+0,1%) nell’ambito dell’OPA obbligatoria totalitaria.
Tra le small, sopra la parità solo Seri Industrial (+1,4%).