Generali – A breve un quadro più chiaro sulla strategia di Caltagirone

In settimana, forse martedì, sarà presentato a Milano il piano strategico di Francesco Gaetano Caltagirone (azionista di Generali con il 7,98% del capitale), alternativo a quello dell’attuale Ad Philippe Donnet.

L’indiscrezione viene riportata da Affari e Finanza de La Repubblica e da Il Giornale, dopo che la settimana scorsa l’imprenditore romano ha alzato il velo sulla propria lista in vista dell’assemblea del prossimo 29 aprile, chiamata a rinnovare il cda. La lista include la candidatura di Claudia Costamagna per il ruolo di presidente di Luciano Cirinà, attuale responsabile dell’Est Europa, per quello di Ad.

Secondo quanto riportato dai quotidiani, la strategia che Caltagirone intende portare avanti sarà passata al vaglio degli investitori istituzionali (che rappresentano il 35% del capitale di Generali e, secondo quanto riporta Affari e Finanza, è attesa una presenza pari al 25% del capitale nell’assemblea del prossimo 29 aprile), mentre quella dell’attuale di Donnet riconfermato per il ruolo di Ceo nella lista del cda uscente (che gode dell’appoggio di Mediobanca, titolare del 17,2% dei diritti di voto) è stata svelata lo scorso dicembre.

Gli investitori istituzionali, quindi, potrebbero avere un ruolo decisivo per l’esito dell’assemblea di fine aprile.

La lista di Caltagirone sarebbe anche al vaglio degli altri soci privati, Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt (legati da un patto di consultazione e rispettivamente azionisti con il 6,62% e l’1,7%),

Tornando a Caltagirone, il supplemento de La  Repubblica si aspetta che Caltagirone alzerà la quota nel capitale di Generali sopra il 9% entro fine aprile. La record date è il 14 aprile.