Immobiliare (+2,4%) – Ottava in rialzo double digit per Risanamento (+11,4%)

Nell’ultima settimana il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato il 2,4%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (+2,6%) e inferiore al principale indice di Milano (+5,1%).

Tra le notizie rilevanti per il settore immobiliare, l’ISTAT ha pubblicato l’andamento dell’indice IPAB nel quarto trimestre 2021.  L’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento (IPAB) ha registrato un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Su base annua, l’aumento è del 4,0% (+4,1% nel terzo trimestre 2021). Secondo i dati forniti dall’ISTAT, accelera la crescita su base tendenziale dei prezzi delle abitazioni nuove a +5,3% dopo il +4% registrato nel trimestre precedente. In aumento anche i prezzi delle abitazioni esistenti (+3,9%) che tuttavia decelerano lievemente rispetto al terzo trimestre 2021 (+4,1%). Numeri che si inseriscono in un contesto di crescita dei volumi di compravendita (+15,9% y/y le stime dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale nel quarto trimestre 2021). L’incremento congiunturale dell’IPAB (+0,1%) è riconducibile unicamente all’aumento dei prezzi delle abitazioni nuove (+1,1%) mentre restano stabili le abitazioni esistenti.

Riportando il focus sulle performance dei titoli del settore, Risanamento si è messa in luce con un rialzo double digit a +11,4%. Denaro anche su Brioschi (+9,1%) e Gabetti (+6,8%).

Bastogi (+4,8%) ha ricevuto il pagamento di 13,3 milioni per il risarcimento del danno per occupazione illecita dell’area su cui è stato edificato il Carcere di Bollate. Pur rimanendo ancora dovuti gli interessi della domanda al saldo effettivo, si è concluso il contenzioso ultraventennale con i Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dei Trasporti e della Giustizia.

Next Re (invariata) ha riportato i risultati dell’esercizio 2021, chiusi con ricavi netti da locazione pari a 3,3 milioni (-4,7%) e un Ebitda negativo per 1,7 milioni (0,3 mln FY20). Il risultato netto ha messo in evidenza un utile di 0,4 milioni, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 9,3 milioni nel pari periodo di confronto. Il dato riflette il positivo adeguamento al fair value degli investimenti immobiliari per 4,8 milioni, nonché il negativo adeguamento al fair value delle Attività Finanziarie al FV per -0,8 milioni.