Mercati – Milano positiva in uno scenario improntato alla cautela

Piazza Affari prosegue in rialzo, con il Ftse Mib a +0,5% in area 23.350 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+0,5%). In Europa seguono l’Ibex 35 di Madrid (flat), il Dax di Francoforte (-0,4%) e il Cac 40 di Parigi (-0,4%), mentre a Wall Street arretrano Dow Jones (-0,2%), S&P500 (-0,1%) e Nasdaq (-0,7%), dopo pochi minuti di scambi.

Nonostante i continui scontri in Ucraina, gli operatori continuano a scommettere sui negoziati e nelle ultime sedute hanno approfittato delle valutazioni convenienti dell’azionario per riprendere gli acquisti.

Resta da capire se il recupero sia definitivo o ci sia spazio per ulteriore volatilità nelle prossime settimane, complice anche la nuova impennata delle commodities che alimenta le prospettive di elevata inflazione e di un conseguente atteggiamento restrittivo da parte delle banche centrali.

Oggi interviene Jerome Powell, presidente della Fed, dopo la riunione della scorsa settimana in cui l’istituto di Washington ha operato il primo di una serie di rialzi dei tassi attesi nel 2022 per riportare sotto controllo i prezzi.

In mattinata, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha dichiarato che la guerra avrà conseguenze per la crescita, soprattutto nel breve periodo, ma ha escluso per il momento segnali di stagflazione.

Sul Forex l’euro/dollaro scambia poco mosso a 1,1035 e il cambio fra biglietto verde e yen rimane pressoché stabile a 119,1. Tra le materie prime, corrono ancora le quotazioni del greggio con il Brent (+5,9%) a 114,3 dollari e il Wti (+5,5%) a 108,8 dollari, mentre i paesi europei valutano un possibile embargo al petrolio russo e dopo l’attacco dei ribelli yemeniti a un impianto saudita.

Anche il mercato obbligazionario continua a riflettere la cautela per il contesto geopolitico e macroeconomico, con un appiattimento della curva dei Treasury e una parziale inversione in alcuni tratti che segnala aspettative di rallentamento dell’economia. Lo spread Btp-Bund resta in area 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,97%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Tenaris (+6,3%), Eni (+3,7%) e A2A (+2,8%), mentre arretrano Diasorin (-2,2%), Mediobanca ( -2%) e Iveco (-1,8%).