Intermonte conferma ‘buy’ su PharmaNutra e il target price a 84 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale del 40% rispetto alla chiusura di venerdì scorso a 60 euro.
La società, ricorda lo studio, “ha riportato risultati 2021 solidi e leggermente migliori delle aspettative degli analisti con ricavi aumentati del 20,7% a 68,1 milioni, Ebitda restated a 20,1 milioni (+25,3%) e utile netto restated, escluse le componenti non ricorrenti, cresciuto del 30,8% a 13,3 milioni. Sul fronte patrimoniale, la cassa netta è aumentata di 8,7 milioni a 28,1 milioni.
Intermonte evidenzia che “le prospettive per l’esercizio 2022 sembrano coerenti con le nostre stime attuali, pertanto lasciamo le nostre previsioni sostanzialmente invariate. Nonostante il difficile contesto esterno per la catena di approvvigionamento e i costi energetici, riteniamo che l’azienda sia ben posizionata per superare queste sfide, gestire la crescente complessità operativa e raggiungere l’obiettivo di continuare la ripresa del 2021”.
“Grazie alla sua leadership incontrastata negli integratori solidi di ferro per via orale, alle elevate barriere all’ingresso grazie alla protezione IP e all’impegno incessante nella ricerca e sviluppo per il lancio di nuovi prodotti”, aggiunge lo studio, “PharmaNutra è molto ben posizionata in un settore in costante crescita”.
Infine, conclude Intermonte, “il gruppo ha notevoli possibilità di superare i trend di crescita del mercato, facendo leva sull’ampliamento della copertura della forza vendita in Italia, sul lancio di nuovi prodotti e sulla ripresa delle attività di mercato post-Covid, oltre che sulla possibilità di aumentare gradualmente la presenza all’estero, soprattutto nei paesi chiave dove ha un enorme potenziale di crescita”.