Zucchi ha chiuso l’esercizio 2021 con un fatturato consolidato pari a 98,7 milioni, in aumento del 38,9% su base annua.
Si segnala che i risultati 2020 beneficiavano dell’iscrizione dei proventi finanziari non ricorrenti pari a 64,4 milioni maturati dalla rinuncia al debito da parte delle banche finanziatrici a seguito del perfezionamento del rifinanziamento e della risoluzione consensuale dell’accordo di ristrutturazione.
L’EBITDA adjusted, al netto degli oneri e proventi non ricorrenti, si è attestato a 19,3 milioni (+58,3%).
L’EBIT è stato pari a 7,1 milioni (69,9 milioni nel 2020) mentre l’utile netto si è fissato a 5,3 milioni (-92,1%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 24 milioni da 26 milioni al 31 dicembre 2020.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,2369 euro per azione, che sarà messo in pagamento a partire dal 4 maggio 2022, con stacco cedola il 2 maggio.