Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso a -1%, sottoperformando il FTSE MIB (+0,3%) e il corrispondente indice settoriale europeo (-0,6%).
Nonostante i continui scontri in Ucraina, gli operatori continuano a scommettere sui negoziati e nelle ultime sedute hanno approfittato delle valutazioni convenienti dell’azionario per riprendere gli acquisti. Resta da capire se il recupero sia definitivo o ci sia spazio per ulteriore volatilità nelle prossime settimane, complice anche la nuova impennata delle commodities che alimenta le prospettive di elevata inflazione e di un conseguente atteggiamento restrittivo da parte delle banche centrali. Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha dichiarato che la guerra avrà conseguenze per la crescita, soprattutto nel breve periodo, ma ha escluso per il momento segnali di stagflazione.
Avvio di settimana sottotono per entrambe le due big del comparto infrastrutture e torri, con Inwit a -0,3% e Atlantia a -1,7%. Continua invece il buon momento per Rai Way (+1,2%).
FNM (-1,7%) ha approvato la relazione finanziaria del 2021, chiusa con ricavi in aumento a 514 milioni (vs 279,5 mln 2020), Ebitda a 153,9 milioni (vs 68,2 mln 2020) e un utile netto di competenza del gruppo di 40,8 milioni (vs 24,2 mln 2020). Segnaliamo che i risultati tengono conto del consolidamento integrale di MISE dal 26 febbraio.