Mercati Usa – Previsto avvio positivo dopo Powell

I futures sull’azionario Usa scambiano in lieve rialzo, preannunciando una partenza poco sopra la parità a Wall Street mentre prosegue il selloff sui bond dopo gli ultimi commenti hawkish del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

L’elevata inflazione, alimentata ulteriormente dall’incremento dei prezzi delle commodity seguito allo scoppio della guerra, ha rafforzato la prospettiva di una accelerazione del ritiro degli stimoli monetari da parte delle banche centrali.

Nel suo intervento di ieri, Powell, ha aperto ad una stretta monetaria più aggressiva per contrastare l’inflazione, affermando che ci saranno aumenti dei tassi di mezzo punto percentuale se necessario.

La scorsa settimana, l’istituto di Washington ha alzato il costo del denaro di un quarto di punto percentuale e segnalato sei ulteriori interventi della stessa entità per il resto dell’anno.

Continuano intanto le tensioni sui mercati obbligazionari, dopo che i rendimenti Usa a breve scadenza ieri hanno registrato una delle maggiori impennate giornaliere dell’ultimo decennio.

Il differenziale tra il tasso del Treasury a cinque anni e quello del trentennale è sceso intorno ai minimi dal 2007, un segno dei timori che le strette della Fed rallenteranno la crescita dell’economia.

Tra le materie prime volatili le quotazioni del greggio, con Germania e Ungheria che stanno mettendo un freno al potenziale embargo europeo al petrolio russo, ampliando le divergenze all’interno dell’Ue su come sanzionare ulteriormente Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Nike guadagna oltre il 5% dopo aver riportato risultati trimestrali che hanno battuto le attese degli analisti.