Portobello – Utile netto a 8,8 mln nel 2021

Portobello ha chiuso il 2021 con ricavi per 85,5 milioni (+36,4% a/a), di cui 54,6 milioni derivano dalla business unit media (+26,7%), 11,5 milioni dalla business unit B2C retail (+104,6%) e 19,4 milioni dall’area B2B (+38,5%).

L’Ebitda è salito a 16,5 milioni (+52%), grazie all’ampliamento del volume d’affari, alla maggiore efficienza gestionale e all’ottimizzazione delle marginalità delle varie attività.

L’Ebit si è attestato a 13,9 milioni (+61,9%), mentre l’esercizio è stato archiviato con un utile netto cresciuto a 8,8 milioni (+48,1%).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 17,3 milioni (13,9 milioni a fine 2020). Tale variazione è principalmente dovuta agli importanti investimenti sulle aperture dei nuovi punti vendita, sulla nuova struttura logistica, sulle acquisizioni e sul piano di comunicazione nazionale.

Dopo un primo semestre tra luci ed ombre, l’economia europea e quella italiana si sono rimesse in moto grazie all’effetto combinato del miglioramento della situazione sanitaria e del graduale abbandono delle misure restrittive per il contenimento della pandemia.

Benché dunque la crisi sanitaria in Italia sia per il momento sotto controllo, nella seconda metà del febbraio 2022 si è assistito ad un evento geopolitico globale di enorme portata: la Federazione Russa ha invaso militarmente la Repubblica Ucraina, determinando lo sgomento di tutte le cancellerie mondiali, ed in particolar modo dei Paesi dell’UE e della NATO che hanno risposto prontamente imponendo all’invasore rigide sanzioni di natura economico-finanziaria.

Il nuovo scenario, tra le varie conseguenze, ha determinato un ulteriore inasprimento del costo dell’energia in tutta Europa, soprattutto nei Paesi che maggiormente dipendono dall’approvvigionamento energetico russo, tra cui certamente l’Italia. Tuttavia, pur non essendo ancora del tutto prevedibili le future implicazioni economiche nel nostro Paese, la produzione di Portobello, per sua natura non energivora, non dovrebbe risentire particolarmente delle conseguenze del conflitto russo-ucraino.

A conferma di ciò, Portobello prosegue con lo sviluppo della propria catena di negozi che a fine 2021 ha raggiunto una superficie complessiva di circa 13.000 mq, ai quali si aggiungeranno le nuove aperture nel 2022, già contrattualizzate, che porteranno la società a circa 24.000 mq (pari a circa 96 negozi equivalenti del formato standard Portobello di 250 mq).

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