Nel 2021 il gruppo Fila ha registrato ricavi pari a 653,5 milioni, aumentati del 7,5% rispetto al 2020 (+9,4% al netto dell’effetto negativo sui cambi). In progresso lo School&Office (+15,9% rispetto al 2020), grazie alla performance positiva in Europa e Nord America e alla ripresa anche nelle altre aree geografiche, in particolare in India e Messico nell’ultimo trimestre nell’anno.
A livello di area geografica tale crescita organica il fatturato in Europa è aumentato dell’11,1%, in Asia del 34,5%, nel Centro Sud America del 56,8% rispetto e nel Resto del Mondo del 16,3% rispetto al periodo, dinamiche che hanno assorbito il calo dello 0,7% nel Nord America.
L’Ebitda normalizzato sale del 14,4% a 109,1 milioni (+15,7% a cambi costanti), grazie alla crescita delle aree a maggiore marginalità, a un migliore mix delle vendite nel Fine Art, al progresso dell’e-commerce e al contenimento delle spese generali.
La normalizzazione si riferisce a costi operativi non ricorrenti per 4,1 milioni, relativi a oneri di riorganizzazione-ristrutturazione, altri costi di consulenza per 2,2 milioni, oneri sostenuti per fronteggiare la pandemia per 1,1 milioni e alla quota relativa al piano di incentivazione a medio lungo termine per 0,8 milioni.
L’utile netto di competenza del gruppo normalizzato segna un progresso dell’84,3% a 42,5 milioni, grazie anche al miglioramento del risultato della gestione finanziaria, che registra oneri netti per 18,6 milioni in calo di 10,7 milioni per maggiori effetti cambio positivi su operazioni finanziarie e minori oneri finanziari netti, oltre a una migliore gestione del capitale circolante e al minore livello complessivo di indebitamento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a 437,3 milioni, incluso
l’effetto IFRS16 pari a 87,3 milioni e l’effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging
pari a 9,9 milioni, in calo di 56,2 milioni rispetto a fine anno 2020.
Il Cda proporrà ai soci di distribuire un dividendo 0,23 euro per azione ordinaria e speciale, che sarà messo in pagamento con data di stacco, record date e data di pagamento rispettivamente il 23, 24 e 25 maggio 2022.
Il management guarda con ottimismo al 2022.
Gli impatti economici e finanziari del conflitto tra Russia e Ucraina sulla controllata commerciale russa FILA Stationary O.O.O non siano significativi, in quanto il fatturato della filiale è pari allo 0,2% del fatturato del gruppo e la società russa mostra autonomia finanziaria per la propria gestione commerciale, confermando le proprie stime per il 2022.
A livello di gruppo, si monitorano gli effetti e le criticità generati dalla generalizzata pressione inflazionistica sulle materie prime e sussidiarie alla produzione, valutando l’opportunità di individuare fonti alternative di approvvigionamento nel caso di necessità o mettendo in atto adeguate azioni compensative.