Growens – Ricavi +9% ed Ebitda +2% nel 2021, in calo l’utile netto (-35%)

Growens ha chiuso il 2021 con ricavi consolidati pari a 71,2 milioni, in crescita del 9% rispetto al 31 dicembre 2020.

Tale risultato è parimenti trainato dalle crescite superiori al 10% sia della componente SaaS, per una incidenza di circa il 37% sul fatturato complessivo, sia della linea CPaaS, per una incidenza del 62% circa sul totale dei ricavi. Incremento a doppia cifra (+12%) per i ricavi esteri, pari a 37,8 milioni.

L’Ebitda del Gruppo si attesta a 5,2 milioni, in lieve aumento (+2%) rispetto al 2020, con un Ebitda margin del 7,3% (7,8% nel 2020). La marginalità sconta, dal lato della top line, l’impatto della pandemia, ancora evidente nel primo semestre del 2021, che ha rallentato l’acquisizione di nuovi clienti di dimensioni medio-grandi e ha comportato ritardi degli investimenti di clienti di specifici settori.

Dal lato dei costi, il Gruppo ha scelto di non sospendere o rinviare i propri progetti strategici programmati; di conseguenza l’incidenza di voci di costo quali Sales&Marketing (in crescita di oltre il 14%) e R&D (+10% su un totale della spesa di R&D cresciuta di circa il 23% nell’anno), dove sono in corso i maggiori investimenti, risulta particolarmente importante.

L’Ebit del Gruppo si riduce del 18% a 1,1 milioni, dopo ammortamenti e accantonamenti per complessivi 4,1 milioni (+9,7%). L’utile netto consolidato riporta una diminuzione del 35% a 0,4 milioni.

Al 31 dicembre 2021, il Gruppo presenta una liquidità netta di 6,5 milioni, in netto miglioramento rispetto a 2,5 milioni di fine 2020.

Il Cda, infine, ha preso visione della terza edizione del Bilancio di Sostenibilità per l’esercizio 2021, che rileva un Valore Economico Generato pari a oltre 71 milioni.

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