Mercati Usa – Previsto avvio negativo, si stabilizzano i bond dopo recente sell-off

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,4-0,8%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street mentre si stabilizza il mercato obbligazionario dopo il sell-off innescato dalle aspettative di un’azione più aggressiva delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, riprendendo la corsa della scorsa settimana dopo la pausa di consolidamento di lunedì. Il Nasdaq ha guadagnato il 2%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,7%.

I bond sono stati penalizzati dall’impegno delle banche centrali ad agire più rapidamente per contrastare le pressioni sui prezzi mentre gli investitori guardano all’azionario come una possibile protezione dall’inflazione, spingendo lo S&P 500 in rialzo in cinque delle ultime sei sedute.

Restano però i timori di un rallentamento della crescita economica a causa della crisi in Ucraina, complici i pochi segnali di progressi verso una soluzione diplomatica tra Mosca e Kiev.

In giornata il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, interverrà al BIS Innovation Summit dopo aver aperto nei giorni scorsi ad un possibile rialzo dei tassi da 50 punti base nel prossimo meeting del Fomc.

Domani, invece, il presidente Usa Joe Biden parteciperà in Europa a un summit straordinario della Nato, a un vertice del G7 e a una riunione del Consiglio europeo, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia e di concordare nuove sanzioni con gli alleati.

La minaccia di nuove misure ai danni di Mosca sta spingendo nuovamente al rialzo le quotazioni del greggio, con la possibilità di un embargo europeo al petrolio russa sebbene permangano delle divisioni all’interno dell’Ue su tale provvedimento.