Piteco ha diffuso i risultati dell’esercizio 2021, chiusi con un fatturato in aumento a 39 milioni (+58%). Crescita resa possibile dal contributo di Rad Informatica (solo parziale nel 2020) e da un incremento strutturale del 4%. In aumento anche i ricavi ricorrenti saliti al 51% del fatturato complessivo.
In termini di gestione operativa, l’Ebitda ha raggiunto 17,6 milioni (+78%), con una marginalità al 45%. Positiva anche la dinamica dell’utile netto, aumentato a 7,1 milioni (+67%, net margin al 30%). Il flusso di cassa operativo è pari a 14,2 milioni (+30%; 80% Ebitda).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 la PFN ammonta a 35 milioni (40,3 milioni al 31 dicembre 2020). In significativo miglioramento nonostante l’acquisto di ulteriori partecipazioni nelle controllate RAD Informatica (10%) e Myrios (4,85%) pagate rispettivamente 5,2 milioni e 0,6 milioni, oltre alla distribuzione di dividendi per 3,9 milioni.
Per quanto riguarda l’outlook, “i primi mesi del 2022, pur caratterizzati dal perdurare della pandemia Covid-19 e dal difficile contesto geo-politico, confermano il trend di crescita delle società del Gruppo e la bontà degli investimenti e delle strategie attuate. Piteco sta riscuotendo un significativo successo dalla proposta lanciata sul mercato dei prodotti Piteco Evo 5.0 e IDM, soprattutto nelle versioni in cloud. RAD Informatica, nel corso dei primi mesi del 2022, sta confermando la bontà dei risultati del 2021 con ulteriori crescite nel fatturato e nell’offering dei propri prodotti. Anche Myrios Srl sta proseguendo il suo percorso di sviluppo nel mercato banking e riscuote un crescente interesse nel segmento Corporate. Juniper Payments ha iniziato l’attività di installazione sul mercato USA della nuova soluzione di Instant Payments indirizzata principalmente al mercato delle Credit Union, il cui sviluppo è terminato nel 2021”.