Dalla lettura dei dati preliminari emerge che nell’esercizio 2021/22, chiusosi lo scorso 28 febbraio, il gruppo Unieuro ha realizzato un nuovo record di ricavi a 2,95 miliardi, in crescita del 9,9% rispetto nell’esercizio precedente e del 20,6% se raffrontati al 2019/20, l’ultimo pre-pandemia.
La performance è fortemente positiva in quanto conseguita in un contesto di graduale
normalizzazione post-Covid e in assenza di significative variazioni del perimetro aziendale,
tanto che la crescita dei ricavi like-for-like, a perimetro omogeneo, è stata dell’8,8%.
Se su base infra-annuale – spiega una nota – il raffronto con l’esercizio precedente è influenzato dall’elevata volatilità che aveva accompagnato i primi mesi della pandemia, nel complesso il 2021/22 si è rivelato per la società un anno di crescita sostenuta e di riequilibrio dei pesi dei singoli canali e delle singole categorie di prodotto, che nel 2020 erano stati impattati da condizioni esterne del tutto straordinarie.
Si è trattato anche quest’anno di crescita sostanzialmente organica, – aggiunge la nota -sospinta inizialmente dai trend di consumo legati alla pandemia, poi normalizzatisi nel corso dell’anno, e in seguito dal boom delle vendite di televisori e decoder sostenuto dall’avvio della migrazione delle frequenze e dall’introduzione del Bonus Tv.
I negozi diretti hanno così recuperato la sottoperformance accusata lo scorso anno a causa delle restrizioni, registrando una crescita a doppia cifra (Retail +17,3%, Travel +24,2%), a fronte di un canale Online che ha visto il proprio fatturato progredire ulteriormente nonostante nello scorso esercizio avesse sfiorato un rialzo del 77%.
I risultati conseguiti – prosegue il comunicato – consolidano la posizione di leader di mercato di Unieuro e consentono di prefigurare una redditività e una generazione di cassa per l’esercizio appena concluso in linea con le guidance via via fornite al mercato.
Nonostante un contesto internazionale e macroeconomico complesso e oggetto di costante
attenzione, – aggiunge la società – è ad oggi prevedibile la distribuzione di un dividendo in linea con la policy attualmente in vigore.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, AD di Unieuro, commenta: “Un altro anno di sostenuta crescita organica ci ha condotti a ridosso dei tre miliardi di fatturato, una soglia inimmaginabile soltanto pochi anni fa, raggiunta anche grazie ad una strategia omnicanale efficace e ad un modello di business solido e distintivo”.
“Lieti del nuovo traguardo, che lascia prefigurare un’adeguata remunerazione degli
azionisti, rimaniamo però saldamente ancorati alla realtà e attenti alle criticità che
stanno emergendo a seguito del conflitto in Ucraina e della conseguente
situazione geopolitica, le cui ripercussioni sull’economia italiana si preannunciano
severe”.
“Il fatturato del mese di marzo”, conclude l’AD, “sta registrando un trend positivo e la disponibilità di prodotto rimane totale, ma monitoriamo con attenzione tutti gli sviluppi, con
particolare riguardo ai costi dell’energia e al loro impatto sulla redditività prospettica”.
I dati consuntivi definitivi verranno sottoposti al CdA per l’approvazione l’11 maggio 2022, unitamente alla proposta di destinazione del risultato d’esercizio.