Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Difesa/Aerospazio.
Seduta incerta per i listini: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il Dax cede lo 0,3% e il Ftse 100 oscilla sulla parità. A Wall Street, Nasdaq e Dow Jones salgono dello 0,2% e lo S&P 500 dello 0,3%.
Alaska Air ha fornito un update della strategia a lungo termine, dichiarando di voler accelerare la transizione dell’intera flotta ai Boeing 737 e agli Embraer E175 per i voli regionali entro la fine del 2023.
Sempre per quanto riguarda Boeing (-0,4%), segnaliamo che una giuria del Texas ha assolto l’ex collaudatore del 737 Max, Mark Forkner, dalle accuse di inganno nei confronti della FAA sul funzionamento del sistema di controllo del velivolo che ha portato ai due disastri aerei del 2018 e 2019.
L’Italia si è aggiunta alla lista di paesi che porterà la spesa militare al 2%. Intenzione confermata anche da Draghi nell’audizione al parlamento. Citi ha affermato invece che il governo del Regno Unito probabilmente aumenterà la spesa in autunno dopo non averlo fatto nel budget di primavera. In merito, gli analisti prevedono che il The Capital Departmental Expenditure limit per la difesa crescerà del 4,8% in termini reali.
