Nel 2021 ILBE ha contabilizzato ricavi pari a 152,3 milioni (+26,2% a/a).
I ricavi, inclusi i government grant rilevati per competenza economica avuto riguardo alle produzioni a cui si riferiscono, sono relativi prevalentemente alle produzioni “Arctic Friends” (47,5 milioni), “Puffins” (36,3 milioni) e “Dakota” (5,1 milioni).
I ricavi da licenza per l’utilizzo della pipeline e della licenza per l’utilizzo dei caratteri animati sono stati pari a 37,1 milioni (6,3 milioni nel 2020).
L’Ebitda si è attestato a 138,3 milioni (+23%), grazie anche alla poco significativa incidenza dei costi di struttura.
L’Ebit si è fissato 24,4 milioni (+7,2%), dopo aver spesato 113,8 milioni (+27%) di ammortamenti svalutazioni e accantonamenti, riferiti essenzialmente alla quota di competenza degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (opere audiovisive).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto pari a 18,4 milioni (-5,6%), dopo avere contabilizzato oneri finanziari netti in aumento a 3,1 milioni (da 657 mila euro).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 29,3 milioni (15,6 milioni a fine 2020), in aumento principalmente per via di alcuni pagamenti per gli investimenti in opere filmiche (film “Lamborghini” e “Muti”) del secondo semestre 2021 sostenuti con nuovi finanziamenti.
Tra le principali operazioni finanziarie e di investimento caratterizzanti il periodo va menzionata l’emissione del prestito obbligazionario a medio termine di 10 milioni con scadenza 2028. Le risorse raccolte sono utilizzate per la realizzazione di opere filmiche e audiovisive.
Alla data di approvazione del bilancio, il portafoglio produzioni contrattualizzato (ricavi da minimo garantito ancora da produrre), ha raggiunto complessivi 152,4 milioni, ed è suddiviso su tre esercizi, 2022, 2023, 2024, con circa la metà nel solo 2022.
Nel dettaglio, si evidenziano gli ultimi episodi dei “Puffins” previsti in consegna entro il primo semestre 2022 per circa 13,7 milioni,la produzione del film “State of Consciusness” per circa 3,6 milioni, la produzione del film “Muti” per circa 12 milioni e la produzione del film “In the Fire” per circa 3,7 milioni prevista in consegna nel secondo semestre 2022.
Inoltre, ad inizio 2022 il gruppo ha iniziato la produzione del nuovo sequel delle serie animate “Arctic Friends” e “Puffins”, dal titolo “Baby Puffins & Bunny”. Il backlog della nuova animata è pari a 116,8 milioni, con un piano di produzione pressoché costante ripartito tra gli esercizi 2022, 2023 e 2024.
A questo si aggiungono i progetti in sviluppo che il gruppo ragionevolmente svilupperà nel prossimo triennio 2022-2024 e che ammontano ad una stima di massima per circa 338 milioni.
Alla luce di quanto sopra esposto, per l’esercizio 2022 è prevista una crescita dei ricavi e delle opere capitalizzate, mentre la dinamica della marginalità resterà leggermente più contenuta. Le nuove attività saranno finanziate con prestiti dedicati. In generale, il debito netto finanziario è previsto in lieve diminuzione.
Si segnala che la società non è esposta ai mercati russo, bielorusso e ucraino.
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