Askoll EVA – Deficit operativo in calo nel FY 2021

Nel 2021 il gruppo Askoll EVA ha consuntivato ricavi pari a 17,9 milioni, aumentati del 90% rispetto al 2020, un andamento trainato sia dallo sviluppo del retail sia dalla ripresa del settore sharing

L’Ebitda è ancora negativo per 0,7 milioni, in miglioramento rispetto al deficit di 2,4 milioni dell’anno precedente, grazie al continuo efficientamento della produzione (riducendo l’incidenza del materiale del 5,4% rispetto al 2020 e migliorando l’efficienza a bordo linea dello 0,9%.) e alla politica di riduzione dei costi di struttura messa in atto nel periodo.

L’Ebit riduce il deficit a 3,9 milioni da 7,7 milioni del 2020, beneficiando anche della possibilità di sospendere gli ammortamenti annuali dei beni materiali e immateriali, come previsto dalla legge di Bilancio 2022. In particolare, la Società ha proceduto alla svalutazione di asset non più recuperabili per 3,3 milioni.

La perdita d’esercizio si fissa a 3,4 milioni, più che dimezzata 7,9 milioni del 2020, al netto di 0,6 milioni di interessi e altri oneri finanziari netti e di oltre 1 milione di provento dal consolidato fiscale nazionale riconosciuto dalla relativa controllante Askoll Holding.

Al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 8 milioni, in calo rispetto a 13,2 milioni a fine anno 2020, prevalentemente a seguito della riduzione del finanziamento soci per la conversione in capitale sociale.

Il Gruppo ha portato avanti nel corso di tutto il 2021 i propri piani di miglioramento continuo ed evoluzione della struttura. La struttura operation, integrata a inizio 2021 con specifiche figure in ambito logistico, dovrà contribuire ad affrontare le problematiche gestionali derivanti da diversi fattori, quali l’aumento dei prezzi delle materie prime, dei trasporti e l’allungamento record dei lead time delle forniture di componenti elettronici che si pensa peseranno per tutto il 2022.

Nel 2022 fra i processi produttivi dei nuovi prodotti che entreranno in produzione meritano  il nuovo motore a movimento centrale per e-bike ad alte prestazioni e il monopattino per lo sharing, dove si concentrerà parte dello sforzo commerciale.

La legge finanziaria 2022 ha stanziato nuovi fondi per incentivare l’acquisto di e-scooter per il periodo 2022-2026 per un valore complessivo di oltre 130 milioni, con modalità di incentivazione e di erogazione del bonus inalterate (incentivo del 30% senza vincolo di rottamazione – incentivo del 40% in caso di rottamazione di un veicolo inquinante).

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