Global Markets Energy – Ue tentenna su embargo forniture russe, greggio in calo

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata positiva per le borse europee: il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Dax lo 0,8% e il Ftse 10 lo 0,4%. A Wall Street, il Dow Jones avanza dello 0,4% e lo S&P 500 dello 0,2%, mentre il Nasdaq cede lo 0,3%.

In calo le quotazioni del greggio, con l’Unione europea che rimane divisa su un potenziale embargo del petrolio russo e mentre sono parzialmente riprese le esportazioni dal terminale Cpc In Kazakistan.

Mercoledì un terminale di Caspian Pipeline Consortium (Cpc) sulle coste russe del Mar Nero ha interrotto le esportazioni, a causa dei danni causati da una tempesta, con le attività che sono però attese ripartire già oggi.

Intanto, Stati Uniti ed Europa hanno rivelato un accordo per aumentare la fornitura statunitense di gas liquefatto naturale (Lng) in Europa, con l’obiettivo a lungo termine di garantire, almeno fino al 2030, circa 50 miliardi di metri cubi addizionali di Lng statunitense l’anno.

La guerra in Ucraina ha spinto i prezzi, già alti, ai loro massimi storici e il blocco si è quindi impegnato per ridurre di due terzi l’uso del gas russo quest’anno, aumentando le importazioni da altri stati e puntando maggiormente sull’energia rinnovabile.

Stati Uniti e Gran Bretagna, meno dipendenti dal greggio russo rispetto all’Unione europea, hanno imposto restrizioni sulle esportazioni da Mosca, mentre il blocco Ue è invece alle prese con un dilemma più serio sulla possibilità di imporre sanzioni.

La Germania ha detto di puntare a ridurre rapidamente le forniture dei combustibili fossili dalla Russia, ma ha avvisato che un embargo immediato non è possibile a causa dei danni che causerebbe alla principale economia europea.

BP ha dichiarato di aver intenzione di investire 1 miliardo di sterline nei prossimi 10 anni. per espandere i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici in UK