Jonix ha presentato i risultati dell’esercizio 2021, chiusi con un valore della produzione di 7 milioni (+17,3%), di cui ricavi per 6,8 milioni (+24%). Il fatturato estero ha registrato un incremento del 382%, con buone performance su Hong Kong, Singapore, Vietnam e Cina.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda si è attestato a 1,4 milioni (1,54 mln 2020), con una marginalità al 20,9%. La società ha sottolineato di aver realizzato importanti investimenti a sostegno della crescita futura che si realizzerà in un contesto caratterizzato da una sensibilizzazione marcata ai temi della sanitizzazione degli ambienti indoor. Sulla variazione dell’Ebitda hanno inciso i maggiori costi per il personale e per i servizi principalmente attribuibili all’attività di marketing e comunicazione.
L’utile netto si è attestato quindi a 0,96 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 2020 (0,98 mln).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 la PFN è cash positive per 3,4 milioni (PFN negativa per 22 mila euro a fine 2020).
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,076 euro per azione, per complessivi 500.000 euro. Lo stacco cedola è previsto per il prossimo 23 maggio. Il dividend yield è all’1,8% e il payout ratio al 51,8%.
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