Il Consiglio di Amministrazione di Saipem ha approvato l’aggiornamento del Piano strategico 2022-25 e la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della Società. La manovra finanziaria prevede un aumento di capitale di 2 miliardi la cui realizzazione è prevista entro fine anno.
I soci ENI e CDP hanno assunto l’impegno a sottoscrivere complessivamente circa il 43% dell’aumento di capitale, in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute nel capitale della società; la restante parte di circa 57% è coperta da un accordo di preunderwriting con primarie banche italiane e internazionali.
La Società ha sottoscritto accordi per far fronte alle esigenze di liquidità a breve termine per 1,5 miliardi, di cui 645 milioni di euro messi a disposizione da ENI e CDP quali versamenti in conto futuro aumento di capitale, e per 855 milioni da un pool di banche a titolo di finanziamento.
L’aggiornamento del piano strategico si basa sui seguenti elementi chiave:
- Un percorso di crescita trainato in particolare dai segmenti E&C offshore e drilling offshore, con CAGR 2021-25 dei ricavi di Gruppo previsto attorno al 15%.
- L’accelerazione del piano di efficienze con riduzione dei costi di struttura per oltre 150 milioni nel 2022 e con un run-rate di oltre 300 milioni nel 2024.
- Previsioni di EBITDA adjusted 2022 a oltre 500 milioni e margine sui ricavi a doppia cifra a partire dal 2024; EBITDA adjusted 2025 previsto a oltre 1 miliardo, con un free cash flow nel 2025 di circa 700 milioni.
- Individuate azioni aggiuntive rispetto al piano strategico che potrebbero apportare potenziale liquidità addizionale per oltre 1,5 miliardi anche attraverso la valorizzazione del drilling onshore in forza di un negoziato su base esclusiva con un primario operatore internazionale.
La realizzazione del Piano si basa sulla nuova organizzazione per linee di business che supera quella divisionale, con l’obiettivo di una maggiore efficienza, di un controllo del rischio centralizzato e di uno sviluppo di modelli esecutivi innovativi e flessibili, in linea con le esigenze della transizione energetica.