Bim – Trinity sale al 96,53% del capitale dopo l’Opa, si avvicina il delisting

Al termine del periodo di adesione (25 marzo 2022) dell’Opa (iniziata il 7 marzo 2022) promossa da Trinity Investments sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Intermobiliare (Bim), dedotte le azioni già detenute, sono state portate in adesione all’offerta 210.798.607 azioni, pari al 9,04% del capitale sociale e dei diritti di voto di Bim e al 72,30% delle azioni oggetto dell’offerta, per un controvalore complessivo di 10,3 milioni.

Pertanto, considerato che Trinity deteneva già 2.032.707.851 azioni, rappresentative del 87,21% del capitale di Bim, e che la banca detiene 6.577.363 azioni proprie, rappresentative dello 0,28% del capitale, sulla base dei risultati provvisori dell’offerta, laddove confermati, Trinity giungerà a detenere complessivamente 2.250.083.821 azioni, pari al 96,53% del capitale sociale.

L’efficacia dell’offerta era condizionata al verificarsi della circostanza che le adesioni avessero ad oggetto un numero complessivo di azioni tale da consentire a Trinity di venire a detenere, a seguito dell’offerta, una partecipazione pari almeno al 95% del capitale di Bim (Condizione sulla Soglia), computando nella partecipazione le azioni eventualmente detenute dalle persone che agiscono di concerto, le azioni proprie e le azioni eventualmente acquistate al di fuori dell’offerta.

Alla luce dei risultati provvisori dell’offerta sopra indicati (ove confermati), Trinity rende noto che la Condizione sulla Soglia si è avverata e, pertanto, l’offerta è pienamente efficace.

In considerazione di quanto precede, Trinity rende noto che, essendo venuto a detenere una partecipazione superiore al 95% del capitale di Bim, risultano verificati i presupposti di legge per l’esercizio del diritto di acquisto in relazione alle rimanenti 80.778.820 azioni, pari al 3,47% del capitale della banca.

Pertanto, a seguito della conferma di tali risultati, Trinity, esercitando il diritto di acquisto adempirà altresì all’obbligo di acquisto sulle azioni residue, dando pertanto corso alla procedura congiunta.

A seguito dell’adempimento della procedura congiunta, Borsa Italiana disporrà il delisting, tenendo conto dei tempi previsti per l’esercizio del diritto di acquisto.

Il corrispettivo dell’offerta, pari a 0,049 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta, verrà corrisposto in data 1° aprile 2022.