ABC Company – Utile netto a 34 mila euro nel 2021

ABC Company ha chiuso il 2021 con un utile netto pari a 34 mila euro (-106 mila euro nel 2020).

In considerazione dello stato di inattività della società durante i primi nove mesi dell’esercizio e dell’impegno di quest’ultima, nel quarto trimestre, nelle procedure di riammissione alle negoziazioni sul segmento professionale di Euronext Growth Milan, non sono stati realizzati ricavi.

Ha influito positivamente sul conto economico la voce relativa alle “imposte anticipate” pari a 180 mila euro, derivante dal beneficio fiscale relativo alla c.d. “ACE innovativa”, prevista dal Decreto Sostegni bis.

I costi di struttura sono stati pari a 146 mila euro (114 mila euro nel 2020) e sono rappresentati principalmente da costi per servizi e dal costo del personale.

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 il totale attivo è pari a 14,7 milioni (148 mila euro a fine 2020) ed è rappresentato principalmente dalle voci “disponibilità liquide” (14,2 milioni) e dalla voce “immobilizzazioni immateriali” (285 mila euro) relativa alle voci di costo sostenute per la riammissione alle negoziazioni capitalizzate.

La società non ha debiti finanziari. Il patrimonio netto ammonta a 14,3 milioni (94 mila euro nel 2020).

Ad oggi, non è possibile stimare gli effetti – né di breve né, soprattutto, di medio periodo – sull’economia nazionale e mondiale in considerazione della situazione in atto legata alla pandemia ancora in corso, nonché alle tensioni geopolitiche e alle conseguenti ricadute macroeconomiche, tra cui l’innalzamento significativo dell’inflazione.

L’andamento della gestione per l’esercizio in corso potrebbe risultare influenzata, anche in modo significativo, dai fattori macroeconomici e geopolitici e dai tempi in cui il nuovo management della società realizzerà i primi investimenti e le attività di consulenza.

Il team di investimento è già in fase di analisi delle prime potenziali target e delle operazioni da strutturare tramite strumenti di equity o simil-equity, in coerenza con la natura di “anchor investor” e veicolo di permanent capital della società.

L’attenzione è rivolta, in particolare, ai settori del medicale, della meccanica, del “tech” e del “food”.

Si ritiene che la società potrà ulteriormente incrementare le raccolte di nuovo capitale di rischio già nel corso dell’esercizio 2022.