Banche (+0,7%) – Partenza tonica per Pop. di Sondrio (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un rialzo dello 0,7% e in linea all’analogo indice europeo (+0,6%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,6%).

In primo piano restano le tensioni internazionali tra Russia e Occidente sulla questione Ucraina, dopo l’attacco russo nel Paese ordinato dal presidente Vladimir Putin. Condanne unanimi per l’azione del Cremlino sono arrivate dalle potenze occidentali, che hanno varato pesanti sanzioni contro Mosca, con gli Usa e l’UE in testa. Sullo sfondo resta la speranza di trovare una soluzione facendo ricorso alla diplomazia.

Una situazione che accentua le preoccupazioni per la crescita dell’economia globale, già minacciata dall’elevata inflazione.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 150-155 pb, il comparto bancario ha tentato un recupero.

Sul Ftse Mib denaro su UniCredit (+0,7%) e Intesa Sanpaolo (+0,6%), che hanno fornito rassicurazioni sull’esposizione in Russia.

Sul Mid Cap tiene Mps (+0,1%), in attesa delle prime mosse del neo Ad Luigi Lovaglio e di novità sulle interlocuzioni tra il Tesoro e l’UE per la proroga della presenza pubblica nel capitale. Bene Popolare di Sondrio (+2,1%), che ha rinviato la presentazione del piano industriale.

Sullo Small Cap ok Carige (+0,4%), per cui è stata trovata una soluzione con l’ingresso nel gruppo Bper (+1,3%).