Il Cda di DHH ha approvato i risultati del 2021, che evidenziano una forte crescita di tutti gli indicatori economici, e ha deliberato di sottoporre all’assemblea la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario.
I ricavi della gestione caratteristica si attestano a 19,6 milioni, in aumento del 113% rispetto a 9,2 milioni al 31 dicembre 2020. I ricavi ricorrenti rappresentano il 95% dei ricavi totali e si riferiscono agli abbonamenti dei prodotti di cloud computing.
I ricavi ricorrenti possono essere divisi in diverse linee di business: Infrastructure as a service (IaaS), Platform as a service (PaaS), Software as a service (SaaS), Datacenter & Networking. IaaS si riferisce prevalentemente alla vendita di abbonamenti a server cloud; PaaS si riferisce alla vendita di abbonamenti a prodotti di cloud hosting; SaaS si riferisce alla vendita di abbonamenti a cloud mail, cloud backup e relativi prodotti add-on. Datacenter & Networking si riferisce ai ricavi derivanti dalla co-location dello spazio nel datacenter e dalla vendita di connettività alle imprese.
In particolare, la ripartizione per segmento evidenzia ricavi IaaS per 9,3 milioni (+227%), PaaS per 7,2 milioni (+43%), SaaS per 288 mila euro (+83%) e Datacenter & Networking per 1,7 milioni (+349%).
A livello geografico, i ricavi in Italia ammontano a 13 milioni (+259%), in Slovenia a 2,3 milioni (+13%), Croazia 2,5 milioni (+10%), Serbia 0,7 milioni (+3%), Svizzera 0,8 milioni (+34%) e Bulgaria 0,3 milioni.
La crescita in Italia è stata fortemente influenzata dal consolidamento di Seeweb nel gruppo. Infatti, Seeweb ha inciso per 2/12 nel 2020 in quanto l’operazione è diventata effettiva a partire da novembre 2020, mentre nel 2021 si osserva il pieno contributo della società ai risultati di gruppo. Allo stesso modo, le acquisizioni completate nel 2021, con particolare riferimento a Evolink, che è la più significativa (con un fatturato di circa 3 milioni), inizieranno a mostrare il loro pieno effetto nel bilancio di gruppo a partire dal 2022.
L’Ebitda si attesta a 6,9 milioni, più che triplicato rispetto a 1,8 milioni del 2020 (+278%), grazie alla scalabilità del modello di business, con un Ebitda margin in aumento di oltre 15 punti percentuali al 35,5%. La conversione di cassa è sempre molto alta, con un flusso di cassa operativo pari all’82,6% dell’Ebitda.
Il risultato netto si attesta a 3,2 milioni, pressoché quintuplicato rispetto a 0,6 milioni del 2020 (+414%), beneficiando anche dell’impatto positivo di 0,8 milioni dovuto alla fiscalità differita legata alla valutazione degli asset (marchi).
La posizione finanziaria netta è pari a 944 mila euro (debito) di cui 9,5 milioni relativi a disponibilità liquide, 5,6 milioni di debiti finanziari correnti e 4,9 milioni di debiti finanziari non correnti.
La distribuzione del dividendo avverrà mediante assegnazione di una quota di azioni proprie della Società, pari a 1 azione per ogni 45 azioni possedute, fino ad un massimo di 104.170 azioni, complessivamente rappresentanti fino al 2,13% del capitale sociale, con un valore complessivo del dividendo pari a 1.614.635 euro. Le azioni relative al dividendo in questione non saranno soggette a tassazione al momento dell’assegnazione.
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