Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna il 2,4%, il Dax il 2,7% e il Ftse 100 lo 0,9%. A Wall Street, il Nasdaq sale dello 0,9%, il Dow Jones dello 0,6% e lo S&P 500 dello 0,5%.
Le azioni di Barclays (-3%) sono scese fino al 6% nelle prime contrattazioni di martedì, dopo che uno dei suoi principali investitori ha ceduto azioni per un valore di 899 milioni di sterline (1,2 miliardi di dollari) a sconto durante la notte. Lo riferisce Reuters.
Un investitore istituzionale ha venduto 599 milioni di azioni lunedì sera, con il supporto di Goldman Sachs. Le azioni sono più o meno equivalenti a una quota del 3,6%, secondo i dati di Refinitiv Eikon.
La vendita è avvenuta attraverso una procedura di ‘public book building’, in una forchetta di prezzo compresa tra 147,50 e 150,75 pence, il che rappresenta uno sconto tra l’8,1% e il 6,1% sulla chiusura della vigilia.
Ieri Barclays ha annunciato di essere sotto esame negli Usa per la vendita di troppi prodotti strutturati negli Usa rispetto alla soglia autorizzata. La banca ha emesso 15,2 miliardi di dollari di exchange traded notes, più dei 20,8 miliardi di dollari che aveva registrato per la vendita negli Usa nell’agosto 2019 e la Sec sta ora esaminando la vicenda, secondo quanto riportano fonti di stampa, tra cui Il Sole 24 Ore.
La banca ha comunicato che riacquisterà i prodotti presso i clienti al prezzo a cui sono stati emessi e la rescissione costerà una perdita stimata in circa 450 milioni di sterline. Il gruppo ha inoltre deciso di rinviare il programma di buy-back da 1 miliardo di sterline annunciato il 23 febbraio al secondo trimestre.
I legislatori statunitensi stanno indagando sulla conformità di Credit Suisse (+4,2%) con le sanzioni relative all’invasione della Russia in Ucraina e hanno chiesto alla banca svizzera di fornire tutta la documentazione pertinente. Lo riferisce Reuters.
A Credit Suisse è stato chiesto di consegnare i documenti relativi al finanziamento di yacht e jet privati di proprietà di individui potenzialmente sanzionati, secondo una lettera inviata lunedì dal Comitato per la supervisione e la riforma della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti all’amministratore delegato Thomas Gottstein.
La lettera è stata inviata dai rappresentanti statunitensi Carolyn Maloney e Stephen Lynch. Maloney presiede la commissione di controllo e riforma della Camera e Lynch è presidente della sottocommissione per la sicurezza nazionale. La lettera esprimeva preoccupazione per la tempistica dell’istruzione della banca di distruggere i documenti, poiché coincideva con la dichiarazione della Svizzera che si sarebbe unita ad altri paesi nell’imporre sanzioni alla Russia.