Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in un contesto in cui la prospettiva di ulteriori colloqui per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e il calo del greggio aiutano il sentiment dei mercati.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, trascinata dal listino tecnologico grazie al balzo di Tesla dopo l’annuncio di uno stock split. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,3%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,1%, mentre Hong Kong avanza dello 0,8% e Shanghai cede lo 0,4%.
L’azionario globale ha recuperato terreno dopo le perdite seguite all’invasione russa dell’Ucraina, in un contesto in cui gli investitori valutano gli sviluppi del conflitto, gli elevati costi delle commodity e l’impegno della Federal Reserve a contrastare l’inflazione.
Dall’altra parte, l’inversione di parte della curva dei rendimenti dei Treasury, complici le aspettative di una stretta monetaria più aggressiva da parte della banca centrale Usa, segnalano i timori di un rallentamento dell’economia.
Sul fronte geopolitico, gli operatori guardano alla ripresa dei negoziati tra le delegazioni di Mosca e di Kiev in Turchia per porre fine alle ostilità, con l’obiettivo minimo di un miglioramento della situazione umanitaria.
Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio, dopo il tonfo di ieri in scia ai timori per l’impatto sulla domanda della recrudescenza del Covid in Cina con il nuovo lockdown a Shanghai.
