Mercati Usa – Apertura in rialzo, nuovo tonfo del greggio

Partenza in rialzo a Wall Street in scia al buon andamento delle borse europee sulle speranze di progressi nella direzione di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina e con il nuovo tonfo del greggio.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,4%, il Dow Jones l’1,2% e lo S&P 500 l’1,1%.

Il focus degli operatori è rivolto al nuovo round di colloqui tenutisi oggi a Istanbul tra Kiev e Mosca, definiti “costruttivi” dalla delegazione russa che ha aperto a una de-escalation del conflitto impegnandosi a ridurre le operazioni militari.

I negoziatori ucraini, invece, hanno dichiarato che sono stati fatti abbastanza progressi nelle trattative da considerare un meeting tra il presidente Volodymyr Zelenskiy e il leader russo Vladimir Putin per cercare un possibile accordo di pace.

I passi avanti nei negoziati affondano le quotazioni del greggio con il Brent (-5,4%) a 103,6 dollari e il Wti (-5,6%) a 100 dollari, già appesantite dai timori per l’impatto dei nuovi lockdown in Cina sulla domanda.

L’azionario globale ha recuperato circa l’8% rispetto ai minimi toccati dopo l’invasione russa, ma gli operatori continuano a monitorare gli impatti del conflitto, gli elevati costi delle commodity e l’impegno della Federal Reserve, a contrastare l’inflazione.

In tale contesto, l’inversione di parte della curva dei rendimenti dei Treasury riflette i timori per un rallentamento dell’economia, complici le aspettative di una stretta monetaria più aggressiva da parte della banca centrale americana.

Il rendimento del decennale americano arretra di circa quattro punti base al 2,41% e quello del biennale di circa due punti base al 2,35%.

Sul Forex, infine, il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro balzato nuovamente oltre quota 1,112 e il dollaro/yen in discesa a 122,7 dopo aver toccato un picco oltre la soglia di 124.