Nel 2021 il gruppo Pattern ha riportato vendite pari a 69,5 milioni rispetto a 52,6 milioni al 31 dicembre 2020, evidenziando un incremento del 32,2%.
L’EBITDA si è attestato a 7,7 milioni, in crescita del 42,8%, con un margine dell’11% rispetto a circa il 10% del 2020.
L’utile netto di esercizio è aumentato del 22,6% a 3,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale si registra una riduzione della posizione finanziaria netta cash positive, passata da 8,8 a 3,1 milioni, anche a seguito degli investimenti avvenuti nel corso dell’esercizio.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo di 0,071 euro per azione, che sarà posto in pagamento a partire dal 25 maggio 2022, con stacco cedola il 23 maggio.
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione la società riporta che “Strategicamente l’imperativo del 2022 sarà quindi di continuare ad approfittare delle opportunità commerciali su segmenti, mercati e canali diversi da quelli di appartenenza anche eventualmente con operazioni di M&A. Per quanto riguarda l’andamento economico, le prospettive per il 2022 sono ancora di un mercato ‘perturbato’ con un primo semestre comunque in buona crescita ed un secondo semestre ancora incerto per la contestuale situazione politica in Ucraina”.
“Nel medio-lungo termine”, aggiunge la società, “le prospettive per gli anni 2023 e 2024 appaiono del tutto positive. Si prevede in generale una maggior sensibilità agli aspetti di qualità della manifattura e della sostenibilità del prodotto e della filiera”.
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