PLC – Ricavi +14,6% a 75 mln, Ebitda e Utile balzano a 7,7 mln e 3,6 mln nel 2021

Il Gruppo PLC archivia il 2021 con ricavi totali per 75,1 milioni, in crescita su base annua del 14,6%.

L’EBITDA è più che raddoppiato a 7,7 milioni, dai 3,4 milioni nel 2020, con il relativo margine passato al 10,2% dal 5,2% del 2020.

L’EBIT balza a 4,9 milioni, a fronte di 683mila euro dell’esercizio precedente, dopo essere stati spesati ammortamenti e svalutazioni aumentati del 3,5% a 2,8 milioni.

Il conto economico chiude con un risultato complessivo di 3,6 milioni, in forte accelerazione rispetto a 101mila euro del 2020, con il relativo margine in aumento al 4,7%.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 cifra in 2,8 milioni, in sensibile miglioramento rispetto a 4,2 milioni di fine 2020. Al netto della rilevazione dei debiti finanziari rilevati in applicazione dell’IFRS 16, l’indebitamento netto si attesta a 1,5 milioni.

Il rapporto PFN/EBITDA è pari a 0,36 (pari all’1,24 al 31 dicembre 2020).

Il valore della posizione finanziaria netta beneficia dell’incasso del corrispettivo derivante dalla cessione di C&C Tre Energy S.r.l., per 4,6 milioni, e “conferma altresì come il Gruppo PLC non sia stato impattato in maniera significativa dal Covid-19 né in termini di incremento del rischio di liquidità né di rischio di credito”.

Complessivamente, ha segnalato il management, “i risultati consolidati 2021 si sono attestati su valori più che positivi; nonostante il contesto di mercato ancora incerto e i risultati negativi registrati nel comparto E&I, dovuti ad eventi di natura temporanea e non ricorrente”.

Lo scostamento tra i dati consuntivi e la Guidance 2021 “si è mantenuto su livelli complessivamente contenuti (-10% in termini di ricavi con una riduzione dell’EBITDA % dell’1%); ad eccezione del comparto di E&I, infatti, tutti gli altri Segmenti hanno raggiunto o superato i target fissati per l’esercizio 2021”.

In relazione al conflitto Russia-Ucraina, infine, il management ha sottolineato che “allo stato non si prevedono particolari ripercussioni sul business del Gruppo PLC, anche in considerazione della non significativa esposizione sui mercati interessati. Al 31 dicembre 2021, l’esposizione creditoria del Gruppo PLC era inferiore all’1% del totale.”