Utility (+1%) – Ben comprata PLC (+2,2%) nel giorno dei conti

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,3%) ma meglio del Ftse Mib (+0,6%).

Gli investitori restano divisi tra i moderati segnali di apertura alle trattative per tentare di porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina e i rischi per l’economia legati all’inflazione e a politiche monetarie più restrittive.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 152,5 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,10%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha fatto meglio A2A (+1,9%).

Su Terna (+0,9%) S&P Global Rating ha confermato il rating di lungo termine a BBB+ e confermato anche il rating stand-alone (SACP) ad A-. Analogamente, Scope Ratings ha confermato il rating di lungo termine nonché il rating del debito senior non garantito della società ad A-, con outlook stabile, il rating di breve termine a S-1 ed il rating del debito subordinato (ibrido) a BBB.

L’assemblea ordinaria di Hera (+0,5%) è stata convocata in unica convocazione il prossimo 28 aprile per deliberare, tra gli altri, sul bilancio al 31 dicembre 2021, sulla proposta di destinazione dell’utile di esercizio e sul rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie.

Tra le mid denaro in particolare su Alerion (+3,1%), mentre fra le small ben comprata PLC (+2,2%) nel giorno dei conti 2021, chiusi con un risultato complessivo balzato a 3,6 milioni, da 101mila euro dell’esercizio precedente.

Luciano Garofano ha rassegnato le dimissioni per sopraggiunti impegni professionali dalla carica di Consigliere di Amministrazione di PLC, nonché dalle altre cariche ricoperte all’interno delle società controllate dalla stessa PLC, con efficacia da oggi 29 marzo.