Il gruppo Costamp archivia il 2021 con ricavi pari a 50,2 milioni, in linea rispetto al 2020. Il 60% del fatturato deriva da transazioni commerciali concluse in Paesi esteri nel resto d’Europa (per il 34%), Regno Unito (1%), in Centro e Nord America (in Messico e USA per il 22%) e nell’area Asiatica (in India e Russia per il restante 3%).
Il valore della produzione sale del 6,3% a 54,5 milioni, beneficiando della plusvalenza da cessione quote di Alunex, pari a 2,24 milioni.
L’Ebitda si attesta a 8,4 milioni, in crescita del 53% rispetto al 2020, con il relativo margine aumentato al 15,4% dal 10,7% del 2020, mentre L’Ebit sale a 4,9 milioni da 1,8 milioni.
Dopo aver spesato oneri finanziari per 1,2 milioni, l’utile netto si fissa a 3,8 milioni rispetto a 0,8 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 18,3 milioni, in miglioramento rispetto a 32,2 milioni a fine anno, principalmente grazie alle operazioni straordinarie realizzate nel primo semestre.
A seguito del processo di aggregazione, il gruppo è in continuo miglioramento, cercando di
perfezionare la sinergia produttiva delle sedi produttive di Sirone (Lc), Rivalta di Torino (TO) e Correggio (RE), con il recupero di efficienza interna, nonché sperimentare nuove tecnologie, implementazione del controllo di gestione, implementazione dell’organizzazione di produzione, miglioramento della strategia commerciale, per una copertura più capillare ed incisiva sul mercato internazionale.
La società segnala che relativamente all’impatto della guerra in Ucraina allo stato attuale non vi sono impatti diretti sulle attività commerciali, sulle catene di approvvigionamento, sulla situazione finanziaria e sui risultati economici.