Nel 2021 Kolinpharma ha riportato vendite pari a 11,2 milioni (+36% vs 2020; +25% vs 2019).
L’EBITDA si è attestato a 2,1 milioni (+10,9% vs 2020; +6,4% vs 2019) con il relativo margine al 19,1% (23,5% nel 2020)
L’EBIT è stato pari a 1,2 milioni (+16,2% vs 2020 e +33,3% vs 2019).
L’esercizio si è chiuso con un risultato netto pari a 0,6 milioni, in linea con il 2020 e il 2019 (entrambi pari a circa € 0,6 mln)
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 0,2 milioni, in miglioramento rispetto a 1,4 milioni al 31 dicembre 2020.
In crescita la rete di Informatori Medico Scientifici a 85 (51 al 31/12/2020)
Positivo l’avvio nel 2022 con le prescrizioni mediche di gennaio e febbraio che hanno registrato un incremento del 24,6% in termini di volumi e del 32,9% in termini di valori. Il management conferma gli obiettivi del Piano Industriale 2021-2024.
Riguardo le implicazioni della guerra Russia-Ucraina il management non rileva criticità non avendo rapporti con soggetti collegati o coinvolti nel conflitto.
In relazione invece all’approvvigionamento di materie prime e le attività produttive svolte dai terzisti, la società aveva già inviato a settembre 2021 gli ordini relativi all’intera produzione 2022, stabilendone i relativi prezzi. Ad oggi non sono stati comunicati rialzi significativi dei listini, il management continuerà tuttavia a monitorare attentamente lo scenario e relativi impatti.