Nel 2021 Labomar ha registrato ricavi consolidati pari a 65,4 milioni (+7,1% vs 2020).
L’Ebitda si è attestato a 10,1 milioni (-10,6%), in sensibile recupero nel secondo semestre 2021, mentre l’utile netto è stato pari a 8,3 milioni (+35,7%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 28,2 milioni (3,4 milioni nel 2020).
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione. Lo stacco della cedola è previsto per il 9 maggio, con record date il 10 maggio e pagamento l’11 maggio 2022.
Riguardo la prevedibile evoluzione della gestione la società, “nonostante le difficoltà connesse alla evoluzione della pandemia, allo scenario internazionale, contraddistinto da un evento bellico di esito incerto, e da fattori di instabilità nelle fonti di approvvigionamento, è impegnata a perseguire uno sviluppo ulteriore della dimensione che potrebbe assumere valore double digit, e che sarà condizionato nei mesi futuri dall’evoluzione complessiva del contesto economico”.