L’Ebitda si è attestato a 14,2 milioni (+14%), dopo costi operativi cresciuti meno che proporzionalmente rispetto al giro d’affari (l’aumento si concentra sul costo del personale e sulle spese per servizi di promozione e consulenza derivanti dalla ripresa dell’attività commerciale).
L’Ebit è risultato pari a 11,6 milioni (+13,8%), assorbendo anche la crescita degli ammortamenti a 2,6 milioni (+14,7%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 7,1 milioni (+27%).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è pari a 18,1 milioni (24,5 milioni al 30 giugno 2021). Tale importo include i debiti per acquisizioni (1,6 milioni) e il pagamento dei dividendi ordinari (3,4 milioni). La totalità dell’indebitamento è a medio lungo/termine.
La forte crescita dell’utile netto nel primo semestre 2021-2022 testimonia l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione.
Il trend positivo iniziato nel primo semestre è confermato anche dai risultati dei primi mesi del 2022, sia in termini commerciali che finanziari. Si ritiene pertanto che il gruppo sarà in grado di conseguire gli obiettivi fissati per l’esercizio in corso.
In merito al richiamo d’attenzione della Consob del 18 marzo 2022 sull’impatto della guerra in Ucraina in ordine alle informazioni privilegiate e alle rendicontazioni finanziarie, Assiteca non è direttamente esposta alle geografie e ai mercati oggetto del conflitto Russia-Ucraina.
Tuttavia, osserva con la massima attenzione l’evoluzione della crisi, consapevole che le tensioni che si stanno generando avranno una portata che andrà oltre tali aree.