Nel 2021 il fatturato del gruppo Cofle è stato pari a 52,2 milioni, aumentato del 41% sul 2020, una dinamica trainata da entrambe le linee di Business del gruppo:
– la linea di Business OEM, che produce cavi e sistemi di controllo nel settore agricolo, delle macchine di movimentazione terra, dei veicoli commerciali e del settore premium dell’automotive ha registrato un aumento del 56,3% sul 2020;
– la linea di Business After Market, specializzata nella produzione di parti di ricambio nel settore automotive, ha segnato un aumento del 21,9 % rispetto al 2020.
L’Ebitda è più che raddoppiato a a 12,9 milioni da 6milioni nel 2020. In sede di Ipo, Cofle si era impegnata a raggiungere un obiettivo di Ebitda Adjusted per l’anno 2021 di 13 milioni, al netto degli effetti del processo di quotazione; in caso di mancato raggiungimento della soglia sopra indicata il meccanismo azioni PAS (Price Adjustment Share) prevedeva la progressiva cancellazione fino 750.000 azioni pari al 15% delle azioni detenute dagli azionisti storici. La performance dell’esercizio segna il completo superamento del target prefissato.
L’Ebit sale a 10,4 milioni da 4,7 milioni (+121%).
L’utile netto balza a 9,3 milioni (+138% sull’anno precedente).
La posizione finanziaria netta diventa positiva per 3,6 milioni rispetto a un indebitamento netto di 7,9 milioni a fine anno 2020.
Il Cda proporrà ai soci di distribuire dividendi per 0,33 euro per azione per complessivi 2.030.727,60 euro, con data stacco cedola il 23 maggio, record date il 24 maggio e pagamento dal 25 maggio.
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