Copernico Sim – Commissioni nette a 3,5 mln (+18,2%) nel 2021

Copernico Sim ha archiviato il 2021 con commissioni nette sono salite a 3,5 milioni (+18,2% a/a).
Le commissioni attive sono aumentate a 8,7 milioni (+23,1%), grazie alle positive dinamiche associate alla raccolta e all’andamento dei mercati finanziari.
Le commissioni passive sono salite a 5,2 milioni (+26,6%). Il rapporto di retrocessione è cresciuto dal 58,18% del precedente esercizio al 59,85% del 2021, per effetto della decisione della società di incentivare raccolta netta e portafoglio complessivo, fatto che ha generato un incremento temporaneo della percentuale di retrocessioni nel 2021, ma che consentirà di beneficiare di maggiori flussi di ricavo futuri, a partire già dall’esercizio 2022.
Il margine di intermediazione, pertanto, è cresciuto a 3,5 milioni (+18,3%).
I costi operativi sono saliti a 3,7 milioni (+15,1%), per effetto dei piani di sviluppo avviati dalla Società e delle azioni di riorganizzazione interna volte a perseguire una maggiore efficienza con investimenti in campagne marketing a supporto delle vendite e con incremento degli investimenti IT.

L’esercizio si è chiuso con una leggera perdita netta di 196 mila euro (-240 mila euro nel 2020).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2021 la società presenta liquidità finanziaria netta per 1,1 milioni (cassa netta per 1,6 milioni a fine 2020). La variazione della posizione è ascrivibile principalmente alle dinamiche associate agli investimenti effettuati a supporto della divisione digital marketing e anticipazioni effettuate a favore di consulenti finanziari che porteranno maggiori flussi di ricavo negli esercizi futuri.

Al 31 dicembre 2021 gli Asset Under Management raggiungono 719 milioni (+19% rispetto ai 605 milioni a fine 2020), di cui 428 milioni riferiti a fondi comuni di investimento (350 milioni al 31 dicembre 2020) e 243 milioni al comparto assicurativo (216 milioni a fine 2020). L’andamento ha beneficiato dell’effetto delle positive dinamiche associate sia alla raccolta, sia all’andamento dei mercati finanziari.

Il 2021 si è concluso con una raccolta netta positiva di 81,4 milioni (+166,2% rispetto ai 30,5 milioni nel primo semestre 2020).

La società ritiene che gli investimenti effettuati nel corso dei precedenti esercizi e l’ampliamento dei servizi offerti alla propria clientela possano concorrere a rafforzare la crescita nel corso del presente esercizio.
La società intende perseguire l’obiettivo di incrementare il controvalore del portafoglio medio dei consulenti finanziari (8,1 milioni nel 2021), mediante la selezione di profili professionali con portafoglio qualificato. Al contempo, verrà intensificata l’attività di formazione e di inserimento, all’interno della struttura commerciale, di giovani consulenti
finanziari, con elevato potenziale di crescita.
Nel corso del 2022, la società intende proseguire lo sviluppo della piattaforma proprietaria di front end, sviluppata secondo i più recenti standard tecnologici e in grado di effettuare
approfondite analisi integrate delle principali caratteristiche del portafoglio, in modo da agevolare la relazione cliente–consulente finanziario e accrescere la qualità del servizio erogato.
Verranno inoltre intensificati gli investimenti volti a migliorare il processo operativo, la struttura sistemica e la modulazione del servizio di consulenza evoluta private, offerto in abbinamento al servizio di RTO, con la finalità di ampliare la platea di clienti potenziali e agevolare la diffusione di questo servizio.
Proseguiranno le valutazioni di possibili operazioni straordinarie che possano concorrere, nell’ambito delle più ampie strategie di crescita, ad ampliare la gamma dei prodotti e servizi offerti alla propria clientela, a sviluppare economie e sinergie di scala e di scopo, funzionali a consolidare il posizionamento della società nel proprio mercato di riferimento.
La società continuerà a monitorare in via continuativa l’evoluzione delle dinamiche sociali, economiche e di mercato al fine di attuare, con la necessaria tempestività, tutte le decisioni che si potranno rendere necessaire per la propria stabilità economica, finanziaria e patrimoniale.
Nel corso dei primi mesi del 2022, la crescente tensione tra l’Ucraina e la Federazione Russa ha raggiunto il proprio apice con l’invasione del territorio ucraino da parte dell’esercito russo, avvenuta il 24 febbraio 2022. Nelle settimane successive, le ostilità sono proseguite e sono stati avviati dei negoziati di pace dall’esito, al momento, incerto.
La comunità internazionale ha adottato una serie di sanzioni economiche finalizzate ad isolare il paese aggressore dal circuito economico internazionale. Allo stato, è possibile prevedere che tali sanzioni avranno un impatto, la cui entità è ancora incerta, sulle dinamiche economiche internazionali.
Il portafoglio della clientela è esposto in misura del tutto residuale e marginale su strumenti specializzati su titoli quotati nei mercati russi e sono state prontamente attivate specifiche attività di monitoraggio circa l’evoluzione temporale di tali prodotti.
Al momento, il principale impatto per la società è rappresentato dall’incremento della volatilità di mercato che potrebbe determinare una diminuzione del portafoglio e una conseguente riduzione delle commissioni attive.
In considerazione dei progetti di crescita della società e dell’opportunità di incentivare e fidelizzare le risorse nella stessa operanti, il cda propone all’assembleade di procedere al conferimento di una delega ad aumentare il capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, riservato a uno o più partner strategici e/o ad acquisizioni e/o a piani di incentivazione.
Il cda propone di conferire una delega per un ammontare massimo di 500 mila euro, oltre sovrapprezzo, da esercitarsi entro il periodo di cinque anni dalla data della delibera assembleare di conferimento della delega in esame
La delega, nell’ampiezza dei termini proposti consente di conseguire vantaggi in termini di flessibilità e tempestività di esecuzione al fine di poter cogliere, con una tempistica adeguata, le condizioni più favorevoli per l’effettuazione di operazioni straordinarie che possano rendere opportuno agire con particolare sollecitudine, tenuto anche conto dell’alta incertezza e volatilità che caratterizzano i mercati finanziari.
L’esecuzione, totale o parziale, della delega è destinata a facilitare lo sviluppo, la crescita ed il rafforzamento della posizione patrimoniale e finanziaria della società, al fine, soprattutto, di sostenere la relativa attività, senza alcun aggravio sulla posizione finanziaria e sul conto economico della società, perché tali mezzi finanziari saranno apportati a titolo di capitale sociale.

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