Il Consiglio di amministrazione di Esautomotion, società attiva nel settore della componentistica meccatronica ad alta precisione per macchine industriali, ha approvato i risultati 2021, dopo aver comunicato alcuni dati preliminari lo scorso 31 gennaio.
Nel dettaglio, i ricavi sono aumentanti del 61,8% a 28,6 milioni, grazie alla favorevole congiuntura economica, già iniziata nel quarto trimestre 2020 e proseguita per tutto il 2021, che ha visto la forte crescita di domanda sulla gran parte dei mercati mondiali.
In tale conteso il gruppo ha registrato un recupero e crescita dei volumi di vendita presso tutti i clienti storici e di recente acquisizione, oltre a beneficiare dei contini sforzi in R&D con sviluppo delle performance dei prodotti, in particolare nelle applicazioni di mercato strategiche: Lamiera, Laser, Marmo.
A ciò si è aggiunto l’aumento della penetrazione in Clienti strategici in termini di quota di CNC rispetto ai concorrenti, l’allargamento dell’offerta a diverse applicazioni complementari e l’ampliamento dell’offerta a motori e driver.
Infine, la società ha proseguito l’intensa attività di internazionalizzazione a livello mondiale, in particolare su Cina, Turchia e Penisola Iberica, Stati Uniti. Il livello di export “diretto” del Gruppo è del 49%, a cui si deve sommare la parte di prodotti venduti sul mercato domestico e poi esportata dai costruttori di macchine clienti. Tale valore fa stimare l’export diretto e indiretto complessivamente pari a circa l’80% dei Ricavi.
A livello di margini, l’Ebitda è più che raddoppiato a 8 milioni con una marginalità salita al 28,1% (+800 punti base), grazie all’effetto della leva operativa che ha permesso di cogliere i frutti delle politiche anticicliche di investimento nell’internazionalizzazione dei passati due anni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto pari a 5,05 milioni, rispetto ai 2,44 milioni del 2020.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 10,5 milioni, in miglioramento rispetto agli 8,3 milioni al 31 dicembre 2020 per effetto della capacità di generazione di cassa dell’attività corrente con un cash flow operativo di 4,3 milioni (3,6 milioni nel 2020).
L’R&D resta l’area di maggior investimento del Gruppo. Nel 2020 è stato assunto un nuovo ed addizionale Dirigente nel settore R&D, di lunga e consolidata esperienza nel settore, con l’obiettivo, tra l’altro, di sviluppare nuove linee di business.
Le attività intraprese hanno consentito ad Esautomotion di proseguire nello sviluppo di software e di nuovi dispositivi integrati secondo i principi della Industry 4.0, e di consolidare le prestazioni dei prodotti in nuovi settori applicativi.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di 1,27 milioni a titoli di dividendo, corrispondenti a 0,10 euro per azione che saranno messi in pagamento a partire dal 11 maggio 2022 con data stacco il 9 maggio 2022 e record date il 10 maggio 2022.
Il dividend yield, calcolato sul prezzo ufficiale di chiusura al 29 marzo 2022 risulta pari al 2%, mentre il payout ratio risulta pari al 26% dell’utile consolidato di Gruppo.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo ha confermato l’impegno verso il miglioramento del risultato operativo, seppur nel contesto economico e finanziario incerto a causa dell’epidemia Covid 19 e delle crescenti tensioni geopolitiche con la guerra in Ucraina.
La Società non ha comunque attività nelle zone calde del conflitto, mentre il cospicuo portafoglio ordini di Esautomotion così come quello dei clienti non fa prevedere la flessione nell’andamento dei ricavi per i prossimi mesi.
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