Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,8%, sovraperformando il FTSE MIB (+0,0%) e il principale indice di Milano (-1,9%).
L’impatto della guerra si sta aggravando in tutta Europa e l’inflazione continua a correre, come emerso dalla lettura preliminare sui prezzi al consumo tedeschi di marzo (in accelerazione al 7,3% annuo). La stessa Germania ha implementato un piano di emergenza per garantire gli approvvigionamenti energetici, preparandosi a una potenziale interruzione dei flussi di gas naturale da Mosca dopo la richiesta di pagamenti in rubli, mentre gli alleati Nato valutano le prossime mosse di Mosca. L’incertezza continua ad appesantire il sentiment sui mercati e l’inversione parziale della curva dei rendimenti dei Treasury alimenta il dibattito sui rischi di un rallentamento dell’economia, in un contesto in cui le banche centrali si preparano a ritirare i propri stimoli.
In rialzo le quotazioni di Inwit che ha guadagnato l’1,4%. L’altra big del settore infrastrutture e torri, Atlantia, ha invece chiuso le contrattazioni con un ribasso dello 0,4%. Le performance migliori sono state registrate dalle due Mid Cap, Enav e Rai Way, rispettivamente in rialzo del 4,6% e del 4,1%. Denaro anche sulla small cap FNM a +1,1%.