Marzocchi Pompe – Gestione operativa in recupero oltre i livelli pre-covid nel FY 2021

Nel 2021 il gruppo Marzocchi Pompe ha registrato ricavi pari a 40,5 milioni, superando i livelli pre-Covid (40 milioni nel 2019, +1,25%), in crescita del 18,8% rispetto al 2020.

Il valore della produzione, pari a 44,8 milioni, si avvicina al massimo storico di 45,4 milioni toccato nel 2018.

Tale dinamica è stata trainata dai ricavi del Core Business (+33,5%), che hanno toccato livelli record (32 milioni); per contro, i ricavi del business automotive, in calo del 16% a 8,6 milioni, hanno risentito delle note problematiche a livello globale delle forniture di chip, in via di miglioramento nell’anno in corso.

Al fine di contrastare l’incremento dei costi causato dalle tensioni che, a livello globale, hanno caratterizzato il mercato delle materie prime, Marzocchi Pompe ha rivisto al rialzo i propri listini di vendita. Con i clienti automotive è in essere un meccanismo periodico di conseguente adeguamento del prezzo di vendita; per quanto riguarda il core business, invece, la Società ha applicato un aumento di listino in due tranches, laseconda delle quali avrà pieno effetto nel corso del 2022.

L’Ebitda è aumentato del 73% a 7,2 milioni, con l’Ebitda margin al 16,4% dal 12,2% del 2020, superando i livelli pre-Covid (14,4% nel 2019).

L’Ebit diventa positivo per 2,3 milioni (vs un deficit di 1,1 milioni nel 2020); anche nel 2021 la Società non si è avvalsa della facoltà di sospendere gli ammortamenti ordinari.

L’Ebit Adjusted, calcolato al netto degli ammortamenti da rivalutazione derivanti dall’operazione di fusione da LBO, pari a 1,1 milioni nell’esercizio, si attesta a 3,4 milioni rispetto a 0,2 milioni nel 2020.

L’utile netto sale a 1,6 milioni da 0,23 milioni del 2020 e 0,2 milioni nel 2019.

L’ indebitamento finanziario netto risulta pari a 7,8 milioni, in calo rispetto ai 9,3 milioni a fine anno 2020.

Il Cda proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per azione, in pagamento dall’11 maggio 2022, previo stacco della cedola il 9 maggio 2022 e record date il 10 maggio 2022.

Il 2022 si è aperto con una conferma di un trend di crescita degli ordini confermando, per quanto riguarda il core business, il trend già manifestato nella seconda parte del 2021. Si registrano, inoltre, i primi segnali di ripresa anche degli ordini del mercato automotive.

Il recente conflitto in Ucraina ha condotto il mercato mondiale in un clima di incertezza. Marzocchi Pompe non effettua acquisti dai Paesi interessati e l’unico nel quale ha esportato nel 2021, la Russia, ha inciso sui ricavi solamente per lo 0,7%.

La società riferisce che allo stato attuale non vi sono significativi impatti diretti sulle attività commerciali, sulle catene di approvvigionamento, sulla situazione finanziaria e sui risultati economici in relazione al conflitto in corso.

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